Fabi Silvestri Gazzè, un gruppo al contrario

Letture: 2845

image“Il padrone della festa” è l’album d’esordio del gruppo costituito da Fabi Silvestri Gazzè. Un esperimento inedito, che ha dato il via ad un trio molto particolare… Infatti, è uno dei primi casi nella musica in cui i membri di un gruppo sono cantautori che hanno già una carriera personale forte e avviata alle spalle.

Un’unione servita ai tre musicisti per ritrovare una libertà di scrittura che da un po’ di tempo pensavano di aver perso. Si sa, l’unione fa la forza e un progetto musicale a cui si lavora insieme con passione lo conferma. Per il gruppo la scommessa si è rivelata vincente perché i loro spiriti si sono rivelati sorprendentemente affini e i rispettivi ego non hanno inondato il fluido della creatività. Ognuno ha voluto mettersi in viaggio in maniera fresca, schietta, curiosa, allegra. Raramente capita tra star, ma quando accade, ecco che l’armonia reciproca lascia sbocciare strofe, melodie, ritornelli orecchiabili, ballate offerte in punta di plettro. E nulla è da buttar via.

Il gruppo dopo aver fatto un tour europeo che ha toccato le grandi tappe di Parigi, Londra, Berlino, Barcellona, Amsterdam, Bruxelles, Colonia, Lussemburgo e Madrid si prepara ad una carovana che abbraccerà le maggiori città italiane (compresa Catanzaro il 12 dicembre).
Primo singolo estratto è stato “Life is sweet”, brano molto genuino e giocoso che però parla di temi molto rilevanti: la vita, il viaggio e la frenesia, nella società odierna, del partire senza un preciso scopo.
Si parla di un ponte che può frenare e interrompere ciò che prima era caratterizzato da paura, può indurre a trovare una cura confrontandosi con le altre persone e guardando a sé come essere essenziale e con diritti da far rispettare.
La vita è dolce se la si apprezza, non la si dà per scontata e se si sceglie di viverla senza rimpianti.
“L’amore non esiste”, invece, è una profonda analisi dell’amore tra le persone di oggi. Il sentimento forse più osannato e criticato di sempre. L’amore vero è quello non razionalizzato, che non deve portare a mettersi con una persona per paura di rimanere soli, l’amore, un sentimento così puro, intenso, travolgente non deve essere ucciso da una società sempre più asettica.
È questo il messaggio del brano composto dal trio. Il singolo più conosciuto, forse, per le verità e gli spunti emotivi che comunica. In sostanza l’amore non deve insegnarcelo nessuno, dobbiamo solo rispolverarlo nel nostro cuore. “Basta solo fermarsi un momento, imparare a guardarlo.”

Carlo Falco