Sono venti le persone indagate nell’ambito dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Cosenza sui falsi esami all’Universita’ della Calabria. Gli indagati sono impiegati dell’area didattica dell’ateneo ed alcuni studenti. Il Procuratore della Repubblica, Dario Granieri ha riferito che ”e’ emerso un singolo episodio di falso materiale e ideologico concernente il superamento di una prova di esame nella facolta’ di Lettere e Filosofia. C’e’ poi un numero ridotto di casi su cui sono in corso verifiche”
“Si evidenzia inoltre – afferma ancora il procuratore – di circoscrivere la rilevanza penale di condotte analoghe a quella denunciata alla facoltà di Lettere e filosofia e nel contempo di quantificare gli allarmanti fatti delittuosi ad un numero ridotto di casi. All’esito di tale preliminare esame si è proceduto all’iscrizione nel registro delle notizie di reato dei relativi indagati”. “Al momento – conclude Granieri – nessun elemento consente di poter affermare che il conseguimento delle lauree presso l’Università della Calabria sia stato il frutto di una sistematica attività fraudolenta. Pertanto ogni altra notizia propagata su questi fatti è da ritenersi priva di fondamento”.