Francesca Coschignano lascia il consiglio comunale

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Nella mattinata di giovedì 19 settembre, l’ex consigliera di maggioranza, Francesca Coschignano, ha rassegnato formalmente le dimissioni ed in modo irrevocabile da Consigliere Comunale.

“Con la presente sono a rassegnarle formalmente le mie irrevocabili dimissioni dalla carica di Consigliere comunale” – si legge nella missiva indirizzata al Sindaco e al Presidente del Consiglio – “Oltre due  anni fa ho preso la decisione di intraprendere la via della politica attiva e partecipata, mossa da spirito di amicizia, da volontà di dedicarmi al bene comune e anche da una sana arrabbiatura che mi spinge a non lasciare solo in mano ad altri il futuro della mia comunità. L’entusiasmo che mi ha portato ad accettare il delicato compito conferitomi, è venuto meno per un insieme di cause”.

La Coschignano prosegue – “Le amarezze che mi sono state imposte nella migliore età in questa compagine politica sono state tante, da sempre ho dovuto difendermi da avversari politici, alleati. Per me POLITICA significa fare il bene comune, usare il buon senso, come fanno un buon padre o madre di famiglia. Ci credevo e continuo a sperarci, ma ogni giorno che passa, vedo cose che non mi piacciono e perdo motivazioni”.

Una decisione con rammarico, dunque per Francesca Coschignano, che già sull’onda di quanto avevano fatto altri componenti della maggioranza, aveva lasciato le deleghe che aveva in maggioranza (Pari opportunità e ai Rapporti con associazioni e Cooperazioni).

E oggi la conferma di voler abbandonare il consiglio comunale: “Questa decisione mi pesa, perché la sento come una mancanza di rispetto nei confronti di coloro che democraticamente mi hanno votata” – scrive la Coschignano “perché io non ho protettori in tasca e la mia campagna elettorale me la sono fatta da sola. Decisione però, che al contrario non mi pesa, quella di abbandonare, perché mi ha aperto gli occhi su un sistema politico che non mi appartiene e che speravo di non incontrare”.

Le dimissioni protocollate questa mattina continuano così:

“Mi pervade un senso di profonda delusione quando, si fa il contrario di quello che la logica ed il buon senso ti chiederebbero di fare, quando alle mie domande non ho avuto mai risposte, mai  spiegazioni, solo alcun persone potevano discutere: insomma ero diventata   solo  “alza mano” in sede di consiglio comunale, i miei diritti sono stati calpestati, i miei consigli e le mie proposte mai ascoltate. Non sono e non sarò mai una persona che si arrende facilmente ma un senso di sconfitta, di amarezza, di delusione, d’impotenza, mi inducono a gettare la spugna, una persona e una cittadina normale quale sono, pensava che bastasse credere di essere al servizio della comunità, non ce l’ha fatta perché ce la fanno quelli che hanno anche altri fini e…  QUELLA NON SONO IO.
Continuerò sempre a credere nei miei ideali, così come continuerò sempre a rincorrerli ,non mi dimetto dalla politica, ma da un ruolo che ad oggi non mi appartiene più;

Giovani, voglio fare un accorato appello a tutti voi: UNIAMOCI PER FAR RICONQUISTARE DIGNITA’ ALLA POLITICA. Francesca Coschignano”.

Ricordiamo come Francesca Coschignano è stata eletta con 308 preferenze con il gruppo “Energia per il Cambiamento” e nonostante non le sia stato assegnato un assessorato, aveva ricevuto in affidamento delle deleghe che ha poi rimesso cinque mesi fa. E oggi la decisione di dare le dimissioni anche da consigliere comunale.

Secondo come previsto dall’art. 38, comma 8°, del Testo unico sull’ordinamento degli Enti Locali, le dimissioni non necessitano di presa d’atto e sono quindi immediatamente efficaci oltre che irrevocabili.
La normativa in vigore prevede il Consiglio Comunale deve quindi procedere alla surroga del consigliere.