È incredibile come in poco tempo si rischi di spegnere i riflettori sul dimensionamento scolastico con cui è stato stabilito l’accorpamento dell’Itis e Liceo Scientifico “Enzo Siciliano” con il “Pezzullo” di Cosenza.
Eppure tutti siamo concordi (almeno a parole) nel ritenere che tale situazione è pregiudizievole e mortificante per le scuole di Bisignano.
Ma a chi interessa “archiviare” le giuste rivendicazioni di autonomia degli alunni e del Comitato di lotta per il “Siciliano” ?
Chi ha interesse che questa brutta pagine della storia locale venga rapidamente dimenticata, messa da parte, cancellata?
Al contrario, credo che sia un errore grave e brutto, sia sotto l’aspetto politico che sociale, lasciare cadere nel vuoto l’appello rivolto dal Comitato di lotta per il “Siciliano” per tutti coloro che hanno a cuore le sorti della nostra scuola. La politica locale non può assistere passivamente al fatto che finora nessun segnale è arrivato dalla Provincia, come promesso nell’incontro del due febbraio alla presenza delle diverse componenti della comunità bisignanese.
Adesso bisogna uscire allo scoperto. L’atteggiamento attendista è una sconfitta di tutti, prima di tutto perché non aiuta a risolvere il problema che sta a cuore alla comunità scolastica e successivamente, sul piano squisitamente politico, perché occulta il totale disimpegno di chi, dopo aver causato il danno, avrebbe dovuto rimediare.
Il Consiglio Provinciale potrebbe farsi carico della nostra istanza di reggenza scolastica almeno per un altro anno – e avrebbe potuto farlo già lo scorso 20 febbraio – prima che inizieranno le operazioni per la presentazione delle domande per la mobilità 2017/2018, previste presumibilmente a partire da metà marzo.
Ecco perché occorre fare in fretta e avere certezza sui tempi e sulle determinazioni che intende assumere l’Ente Provincia.
A questo punto, considerato anche le puntuali note pubblicate dal Comitato di Lotta per il “Siciliano”, penso sia opportuno e serio, prima del prossimo Consiglio Comunale convocato per il 6 marzo prossimo, che l’Amministrazione Comunale, le forze politiche e sociali e lo stesso Comitato di Lotta, richiedano un incontro urgente con il Presidente della Provincia Franco Iacucci, al fine di fare chiarezza sulla volontà politica o meno dell’ente Provincia di recepire l’istanza della comunità bisignanese.
Penso che la comunità e non solo gli addetti ai lavori, abbia il sacrosanto diritto di capire come realmente stanno le cose.
Francesco Fucile