14 giugno 2015 – Sicuramente quello di ieri è stato un sogno che si è avverato per Antonio Fuoco, il giovane talento della Ferrari Driver Academy, che per la prima volta ha avuto l’opportunità di mettersi al volante di una vettura di F1.
L’esordio, come ha riportato il quotidiano La Gazzetta dello Sport, è avvenuto sulla pista di casa della Ferrari, a Fiorano, ma a porte rigorosamentechiuse e lontano da occhi indiscreti. Niente stampa e fotografi quindi per il giovane diciannovenne calabrese che ha debuttato alla guida di unavecchia monoposto spinta dalpropulsore V8. Probabilmente la stessa F2012 con cui a sua volta lo scorso novembre scese in pista per la sua prima in rosso Sebastian Vettel. Tuttavia con questa mossa la Scuderia ha mostrato per la prima volta dopo anni, da quando è stata istituita la Driver Academy, di avere finalmentel’intenzione di azzardare con una mossa che è comune ad altre scuderie del Circus, su tutte la Red Bull, le quali non esitano a gettare nella mischia i giovani talenti. Finora non si era arrivati a tanto e in casa Ferrari aveva sempre prevalso la politica dei piccoli passi con i giovani. Da Bianchi a Marciello. Da questo primo test non sono emersi tempi o quant’altro, ma il rookie Fuoco saràcomunque al volante della SF15-T sul tracciato del Red Bull Ring la settimana successiva al Gran Premio d’Austria.
Una due giorni di test durante la stagione che vedrà impegnato anche l’altro portacolori della Scuderia,Raffaele Marciello, che inizialmente doveva essere schierato proprio dalla Ferrari, ma sarà alla guida della Sauber. Fuoco salirà invece sulla Rossa in una delle due giornate previste dal programma della sessione e si alternerà probabilmente con uno dei titolari o con il terzo pilota Esteban Gutierrez. Finalmente a Maranello hanno mostrato “coraggio” e hanno voluto premiare uno dei lorogiovani allevati fin dall’inizio della carriera. Da quella disciplina, il kart, che ha lanciato talenti come l’attuale portacolori della Toro Rosso, Max Vertsappen, che Helmut Marko e i vertici della Red Bull hanno voluto fortemente nel Circus dopo un solo anno di F3. Una cosa che non era mai accaduta in seno all’Academy, vedasi l’esempio dello sfortunato Jules Bianchi, che provò per la prima volta la monoposto del Cavallino nel 2009, ma che nel 2014 era ancora parcheggiato alla Marussia in attesa della grande chiamata da parte della Scuderia.
Ora con Fuoco si potrebberoaprire dei nuovi scenariperché effettivamente vedere un diciannovenne sulla vettura più rappresentativa dell’intero schieramento ad un test ufficiale durante la stagione è un segnale forte che qualcosa sta realmente cambiando. Attualmente impegnato con il team Carlin inGP3 Series, il giovane calabrese è reduce da una stagione nell’Euro F3 dove ha vinto subito all’esordio a Silverstone anche se il resto dell’anno non è stato certo facile. Prima ancora, nel 2013, aveva debuttato in monoposto nella Formula Renault Alps, dove aveva vinto subito il campionato al volante di una vettura dell’italiana Prema Powerteam. Un pilota dal temperamento decisamente combattivo, lo abbiamo visto all’opera in GP3 nella gara inaugurale a Barcellona, e che come idolo ha Fernando Alonso, il due volte iridato spagnolo che ha avuto modo di conoscere proprio a Maranello.
Fonte: http://www.formulapassion.it/2015/06/f1-fuoco-esordio-sulla-ferrari-fiorano-e-test-austria/