Gp Malesia, per la Ferrari una jella scarogna di tutti i colori

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  • di Massimiliano Aquino  /// disastro Ferrari nel Gp Malesia, vince Verstappen, allunga Hamilton

 

Vittoria Red Bull nel Gp della Malesia. Sul circuito di Sepang, Max Verstappen ha tagliato il traguardo davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton, e al compagno di squadra Daniel Ricciardo. Uno strepitoso Sebastian Vettel giunge al traguardo in quarta posizione dopo la partenza dall’ultimo posto. Dopo i problemi tecnici durante le qualifiche sulla vettura di Vettel – che ha determinato la sostituzione del motore con la conseguente penalità -, un altro incidente meccanico sulla monoposto di Raikkonen, ha costretto il finlandese al ritiro prima del semaforo verde, lasciando la casella numero due in griglia completamente vuota. La vittoria di Max Verstappen interrompe la striscia positiva di Lewis Hamilton, reduce da tre vittorie consecutive nelle ultime quattro gare. Il capolavoro Red Bull si concretizza dopo 4 giri, con Verstappen che corre un Gp in solitaria dopo aver conquistato il comando della gara in seguito al sorpasso su Hamilton.

La Ferrari di Vettel dopo i tre successi consecutivi di Hamilton nei Gp di Belgio, Italia, e Singapore, era chiamata ad una difficile rimonta. L’incidente di Singapore, seguito dalla debacle di Sepang, di fatto, sembrano indirizzare il titolo mondiale verso il pilota inglese della Mercedes, che vanta ora 34 punti di vantaggio su Vettel a cinque gare dal termine. Ancora una volta, la rossa di Maranello è costretta a rincorrere gli avversari. Come se non bastassero i 34 punti da recuperare in classifica, la rossa di Maranello nelle ultime cinque gare, dovrà tenere testa ad una ritrovata Red Bull, che a differenza di Ferrari e Mercedes, può fare affidamento su entrambi i piloti. Nonostante la partenza in ultima fila, la Ferrari di Vettel è stata protagonista del Gp, con una strepitosa rimonta, che ha messo in evidenza tutte le qualità di Sebastin Vettel, spesso in discussione per sollevare la gestione tecnica del muretto Ferrari dalle proprie responsabilità. Il weekend della Malesia di Sebastian Vettel si è concluso a bordo della Sauber di Lance Stroll che lo ha riportato nella corsia dei box. Al termine del Gp infatti, durante il giro di rientro, la Ferrari di Vettel è stata tamponata dalla Sauber di Stroll, che ha impattato – distruggendolo – contro il retrotreno della rossa di Vettel. Per i meccanici in rosso, lavoro supplementare al termine del Gp. Tra sette giorni la Ferrari potrà subito riscattarsi con il Gp del Giappone.

 

Gp di Sepang, Malesia, 5,543, 56 giri, totale 310,408km.

Qualifiche

Inizia in salita il Gp della Malesia per la Ferrari di Sebastian Vettel. Nelle qualifiche di sabato, la rossa numero 5 è stata tradita prima dalla power unit e poi da un probblema al turbo, costringendo il pilota tedesco alla sostiruzione del motore, che di fatto ha determinato l’arretramento in ultima posizione in griglia di partenza. La Mercedes di Lewis Hamilton approfitta della debacle di Vettel, e per soli 45 millessimi di vantaggio sulla Ferrari di Kimi Raikkonen ottiene la pole position numero 70 in carrierra. In seconda fila le due Red Bull di Max Verstappen e Daniel Ricciardo. In quinta posizione la Mercedes di Valtteri Bottas. Nella top ten la McLaren di Fernando Alonso. In ultima fila accanto alla Ferrari di Vettel, la Sauber di Marcus Ericsson. Cambio di volante alla Toro Rosso. Dopo le deludenti prestazioni di Daniel Kvyat, la scuderia italiana ha scelto il francese Pierre Gasly come sostituto del pilota russo.

1 L. Hamilton 1’30″076 2 K. Raikkonen 1’30″121; 3 M. Verstappen 4 D. Ricciardo; 5 V. Bottas 6 E. Ocon; 7 S. Vandoorne 8 N. Hulkenberg; 9 S. Perez 10 F. Alonso; 11 F. Massa 12 J. Palmer; 13 L. Stroll 14 C. Sainz; 15 P. Gasly 16 R. Grosjean; 17 K. Magnussen 18 P. Wehrlein; 19 M. Ericsson 20 S. Vettel.

Ordine d’arrivo

1 Max Verstappen 1h30’01″290 (Red Bull Racing-TAG Heuer), 2 L. Hamilton (Mercedes), 3 D. Ricciardo (Red Bull Racing-TAG Heuer), 4 S. Vettel (Ferrari), 5 V. Bottas (Mercedes), 6 S. Perez (Force India) +1 giro, 7 S. Vandoorne (McLaren) +1 giro, 8 L. Stroll (Williams) +1 giro, 9 F. Massa (Williams) +1 giro, 10 E. Ocon (Force India) +1 giro, 11 F. Alonso (McLaren) +1 giro, 12 K. Magnussen (Haa) +1 giro, 13 R. Grosjean (Haas) +1 giro, 14 P. Gasly (Toro Rosso) +1 giro, 15 J. Palmer (Renault) +1 giro.

Classifica piloti

1 L. Hamilton 281 punti, 2 S. Vettel 247, 3 V. Bottas 222, 4 D. Ricciardo 177, 5 K. Raikkonen 138, 6 M. Verstappen 93, 7 S. Perez 76, 8 E. Ocon 57, 9 C. Sainz 48, 10 N. Hulkenberg 34, 11 F. Massa 33, 12 L. Stroll 32, 13 R. Grosjean 26, 14 S. Vandoorne 13, 15 K. Magnussen 11, 16 F. Alonso 10, 17 J. Palmer 8, 18 P. Whrlein 5, 19 Kvyat 4.

Classifica costruttori: 1 Mercedes 503 punti, 2 Ferrari 385, 3 Red Bull 270, 4 Force India 133, 5 Williams 65, 6 Toro Rosso 52, 7 Renault 42, 8 Haas 37, 9 McLaren 23, Sauber 5.

Prossimo appuntamento 8 ottobre Gp del Giappone – Suzuka.