Graziano Fusaro per 4 anni nell’esecutivo Lo Giudice
Il sottoscritto Fusaro Graziano, consigliere eletto nella lista “Energia per il Cambiamento” alla tornata elettorale dell’11 Giugno 2017, per come ampiamente anticipato alla S.V. e a tutti i colleghi di maggioranza, comunica le proprie irrevocabili dimissioni dalle cariche assessorili assegnatemi con apposito decreto sindacale (prot. 14168 del 1 Agosto 2019).
Una decisione ponderata e non semplice ma che trova fondamento nella radicata convinzione che, in questo delicatissimo momento, solo coloro che riescono a profondere la massima dedizione alla risoluzione di quelle problematiche che la pandemia sta rendendo sempre più critiche ed urgenti, possono ricoprire ruoli di responsabilità: la gestione della salute pubblica e della sicurezza dei cittadini, la gravissima ed annosa crisi finanziaria, la necessità di riorganizzare ed efficientare l’apparato burocratico dell’ente, la rimodulazione dei servizi in base alle nuove necessità sociali e produttive della Città, la tutela del territorio e la salvaguardia dell’ambiente, richiedono l’ impegno quotidiano ed incessante di ogni amministratore.
Una responsabilità “totalizzante” che, finora, ho cercato di portare avanti al meglio delle mie capacità ma a cui non posso più riservare la priorità rispetto a questioni personali e lavorative che, in questo frangente cosi particolare, sono diventate per me di primaria importanza.
Questa difficile situazione sanitaria, infatti, ha fortemente inciso sulla mia possibilità di dedicarmi, con la stessa partecipazione e la stessa disponibilità di tempo, al ruolo di assessore e Vicesindaco della Città di Bisignano: ruolo che nessuno, tantomeno il sottoscritto, può svolgere degnamente se relegato ad un impegno parziale o, comunque, secondario rispetto ad altri oneri.
Ringraziando il Sindaco Francesco Lo Giudice per la fiducia concessami e per avermi dato l’onore di ricoprire una carica così importante, nel massimo rispetto della Cittadinanza e delle Istituzioni, per le motivazioni sopraesposte, rimetto il mandato assessorile per come la mia coscienza mi impone.
