I Liutai – L’arte di Bisignano

Letture: 322138

I maestri De Bonis, liutai di Bisignano, sono famosi in tutto il mondo per la loro pregiata ed artistica produzione di strumenti musicali a corda.

Per secoli la famiglia De Bonis ha costruito strumenti caratterizzati da un suono particolarmente dolce e vibrante, dovuto ad una combinazione di elementi tra i quali la scelta dei legni, le proporzione, le colle utilizzate. La dinastia di artisti-artigiani ha sempre operato nel quartiere Giudecca e da secoli a Bisignano si tramanda i segreti dell’antica liuteria.

Vincenzo De Bonis II° (1929-2013) è stato uno dei più grandi rappresentanti della liuteria bisignanese. Fu avviato dal padre Giacinto alla difficile arte del liutaio, assieme al fratello maggiore Nicola, raffinato artista e indimenticabile creatore di stumenti di incomparabile bellezza, ritenuti pezzi unici per la loro purezza creativa e la potente a acustica. Nella vecchia bottega nel rione della Giudecca, tra odori di ambra, antiche resine e legni esotici i fratelli Nicola e Vincenzo De Bonis hanno realizzato strumenti preziosi che affascinano musicisti e grandi professionisti, che nel corso della loro attività, hanno raggiunto i più ambiti traguardi nella difficile arte della liuteria.

Tradizione rispettata per i liutai

Il Maestro Vincenzo De Bonis ha sempre rispettato i canoni della tradizione nella lavorazione dei suoi avi che plasmavano il legno con le mani, aiutandosi con attrezzi originali costruiti spesso sul banco di lavoro. Questo è uno dei tanti motivi per i quali la chitarra di De Bonis e apprezzata dai grandi artisti, dai liutologi, da collezionisti che la considerano un “oggetto sacro”, una rarità, un prodotto originale frutto di un’arte antica, degnamente e in tutto simile a quella dei liutai del secoli XIII° e XIX°. Il Maestro Vincenzo De Bonis è scomparso l’1 Dicembre 2013 all’età di 84 anni.

“La vita per me è come un arco, una curva che purtroppo è destinata a finire. La morte è la fine di questa curva ma alla morte sopravvive l’opera delle persone…” (Vincenzo De Bonis).

Sono da ricordare anche le numerose chitarre realizzate dal fratello di Vincenzo e Nicola, Costantino De Bonis.

A riproporre ancora oggi, il prezioso e antico metodo della famiglia, c’è Rosalba De Bonis, nipote di Vincenzo e figlia di Costantino che con notevole successo porta avanti la “dinastia di liutai più antica d’Italia”.

All’antichissima dinastia dei De Bonis di Bisignano si sono rivolti i piu’ grandi musicisti di tutte le epoche, spesso recandosi personalmente alla bottega di Bisignano, tra cui Domenico Modugno, Angelo Branduardi e i fratelli Bennato.

Una specialità della bottega De Bonis è il mandolino-arpa, strumento dalla forma insolita e dal suono dolce e suadente.

Per non far perdere i valori di questa antica arte, è stata istituita a Bisignano una Scuola Regionale di Liuteria. Anche l’Amministrazione comunale e la Pro Loco, si sono dati da fare per tenere viva l’attenzione sull’arte della liuteria a Bisignano. Ogni anno, nel mese di maggio, si tiene una manifestazione internazionale di liuteria, dedicata alla famiglia De Bonis, con mostre, concerti e convegni che fanno registrare la presenza di numerosi artisti e personaggi di fama internazionale.

 PUO’ INTERESSARE >>> La nuova fucina dei talenti della liuteria