Il poco interesse dei cittadini intorno alla politica può essere soltanto in parte giustificato dalla crisi dei partiti o, per meglio dire, dalla scarsità di aggregazioni nella città di Sant’Umile. Uno scarso dibattito e la poca voglia di comunicare con i cittadini ha portato un clima apatico ben difficile da scardinare e, per quei pochi temerari impegnati sporadicamente nella sala “Curia”, il pubblico riserva un risicato tutto esaurito dovuto più alla compattezza del luogo. A conti fatti, l’unico partito che mostra qualche timido segnale di vita è il Pd del segretario Rosario Perri, mentre di tutti gli altri se ne sono un po’ perse le tracce. Non che i democrat scoppino di salute, tutt’altro, ma quanto meno lo zoccolo duro, tra gli elementi di lunghissimo corso e i giovani democratici, è rimasto al proprio posto, cercando di allargare il partito con elementi che possano realmente essere utili alla causa e non che siano delle mere comparse nei direttivi. Un anno fa, di questi tempi, era apparsa Forza Italia che effettuò due interessanti convegni e poco più, sparendo dai radar per quanto riguarda le tematiche calde della città (non una sola parola sul caso piattaforma, che impegnò un po’ tutti i politici cratensi). I Fratelli d’Italia, invece, hanno vissuto una strana metamorfosi, in quanto il partito esiste ma è sotto l’egida della valle Crati per quanto concerne Bisignano e Mongrassano ma, ciò nonostante, qualche attivista bisignanese ha comunque ospitato Gianni Alemanno a ridosso delle elezioni regionali. Un capitolo a parte per l’Udc, che si è sciolto sempre in quel periodo. L’ex segretario Graziano Fusaro, insieme agli altri vertici del partito, ha deciso che non valeva più la pena investire tempo e passione per i centristi che, in Calabria, si erano spostati sul centrodestra, mostrando anche un atteggiamento ambiguo sul tema piattaforma a livello regionale. Uno spazio a parte per le associazioni politico-culturali, dove è il gruppo “Bisignano in movimento” del consigliere provinciale Lucantonio Nicoletti a essere maggiormente impegnato quando sul territorio si svolgono manifestazioni corali dove poter coinvolgere tanti giovani. Sui singoli, poi, ci sarebbero dei curriculum degni di un almanacco Panini: qualche politico ha, praticamente, indossato quasi tutte le casacche, altri sono passati con naturalezza da destra a sinistra e viceversa, alcuni si mantengono fieri indipendenti, mentre altri ancora diventano politici solo nel periodo elettorale.
Masman