I saluti del Tenente Fabrizio Ricciardi, dalla compagnia di Rende a Sassari

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Il Tenente Fabrizio Ricciardi, compiuti due anni di permanenza al comando del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Rende, è stato trasferito a Sassari ove assumerà il comando del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Sassari. Approdato a Rende nel mese di settembre del 2015 – appena trentenne e nel suo primo incarico da Ufficiale – ha condotto in prima persona numerose attività d’indagine che hanno contributo al raggiungimento di ottimi risultati di contrasto alle diversificate forme di criminalità.

Tra le innumerevoli operazioni di servizio ed attività investigative che il Tenente Ricciardi può annoverare quale Responsabile della Polizia Giudiziaria della Compagnia rendese, spiccano quelle condotte con la Procura della Repubblica di Cosenza in tema di lotta e contrasto:

– alla truffa aggravata ai danni del S.S.N., falsa attestazione in certificati e abusiva prescrizione di medicinali (Operazione “FENTANIL” in Bisignano: 11 misure cautelari e sequestro beni per circa 131.000 euro);

– agli episodi di carattere estorsivo con il metodo del “Cavallo di ritorno” (Operazione “FANTA & COCA” su Cosenza e Rende: 2 misure cautelari);

– allo spaccio di sostanze stupefacenti (Operazione “RAGAZZI FUORI” su Montalto Uffugo, Luzzi, Rende e Cosenza: 4 misure cautelari e 8 denunce a p.l.);

– all’usura (Esecuzione di 2 misure cautelari restrittive a Rende);

– alle rapine ai danni di esercizi commerciali di Rende e Cosenza (esecuzione di 2 misure cautelari).

E ancora,

– nel mese di luglio 2016, l’attività d’indagine ha permesso di arrestare il colpevole dell’omicidio di una donna di nazionalità rumena ad Acri;

– tra i mesi di novembre 2016 e maggio 2017 l’attività d’indagine svolta in sinergia alla Procura di Catanzaro che è sfociata nell’arresto di 6 persone di Bisignano per il reato di prostituzione minorile (Operazione denominata “GIOCHI PROIBITI”);

– nel mese di luglio 2017 l’arresto del coltivatore di una piantagione di circa 50 arbusti canapa indiana rinvenuta nell’agro di Rose;

– nel mese di settembre 2017 l’arresto, sull’autostrada “del Mediterraneo”, di un insospettabile imprenditore che trasportava oltre 5 Kg di marijuana a bordo del suo furgone.

Dopo le espressioni di commiato rivolte ai rappresentanti dell’Autorità Giudiziaria e ai Superiori Gerarchici, il Tenente Ricciardi ha salutato, in un clima di reciproca commozione, i suoi diretti collaboratori, esternando loro ampia soddisfazione per i risultati raggiunti.