A Rossano Calabro arriva il calcio di Serie A. Il Chievo Verona giocherà infatti venerdì prossimo una gara amichevole contro una rappresentativa “Rossano-Corigliano” in solidarietà dopo il nubifragio e l’alluvione che hanno colpito la zona lo scorso agosto. La partita inizierà alle 15 presso lo stadio ”Stefano Rizzo” di Rossano. A dare il calcio d’inizio sarà l’autore, scrittore e produttore discografico Giulio Rapetti Mogol, che dopo aver dato vita alla Nazionale italiana cantanti – con cui ha disputato 279 partite e segnato 33 gol – ha accolto l’invito a Rossano con grande entusiasmo.
L’iniziativa è stata promossa e organizzata dal gruppo editoriale ‘L’Eco dello Jonio’, dalla Croce Rossa Italiana – Comitato di Rossano e dall’Associazione Vincenzino Filippelli, con il patrocinio del Comune di Rossano. Oltre a Mogol ci saranno anche tutto lo staff dirigenziale del Chievo Verona e il Questore di Terni, Carmine Belfiore, d’origine rossanese.
L’incasso della vendita dei biglietti (costo unico di 5 euro) per assistere alla manifestazione sarà devoluto in beneficenza al Comitato Locale di Rossano della Croce Rossa Italiana per l’acquisto di una tenda di Posto Medico Avanzato (PMA), struttura sanitaria di primo intervento da utilizzare per le attività di emergenza, e all’Associazione ‘Vincenzino Filippelli’ per sostenere le attività in favore dei malati onco-ematologici.
”Credo che aiutare gli altri sia la nostra missione, è insita nel nostro dna”. Così il grande autore, scrittore e produttore discografico Giulio Rapetti Mogol che con entusiasmo conferma la sua presenza alla partita di beneficenza Chievo-Rossano Calabro per ricordare l’alluvione del 12 agosto scorso, in programma venerdì prossimo alle 15 allo stadio ”Stefano Rizzo” di Rossano. Non solo per dare ”il calcio d’inizio- dice scherzando il maestro- ma spero per giocare, io mi alleno tutti i giorni”. E’ sull’idea di devolvere l’incasso della vendita dei biglietti in beneficenza al Comitato Locale di Rossano della Croce Rossa Italiana per l’acquisto di una tenda di Posto Medico Avanzato (PMA), struttura sanitaria di primo intervento da utilizzare per le attività di emergenza, e all’Associazione ‘Vincenzino Filippelli’ per sostenere le attività in favore dei malati onco-ematologici, Mogol conclude: “E’ un’iniziativa positiva perché soccorrere gli altri fa bene alla vita”.
“Ci hanno invitato e ci sembrava giusto partecipare”. È quanto dichiara Luca Campedelli, commentando l’iniziativa solidale che vedrà impegnata la sua squadra in un’amichevole di beneficenza post alluvione con una rappresentativa delle squadre delle due Città dell’Area urbana Corigliano-Rossano.
Campedelli, commentando le immagini della terribile alluvione che la scorsa estate ha colpito la fascia Jonica cosentina, aggiunge: “Anche qui abbiamo avuto l’alluvione, ci sono state persone che hanno avuto grandi problemi, e questo non è giusto. Partecipare a questa iniziativa non ci fa onore o disonore: era giusto”.
”Abbiamo abbracciato con convinzione questa iniziativa lanciata dall”Eco dello Jonio’ e ringraziamo il Chievo Verona per la solidarietà. Speriamo di non dover mai utilizzare la tenda di Posto Medico avanzato, ma in caso di eventuali nuove emergenze sarà di grande aiuto alla cittadinanza perché qui a Rossano non abbiamo ancora una struttura del genere”. Lo ha Francesco Golluscio, commissario della Croce Rossa di Rossano Calabro, in vista della partita amichevole di beneficenza che il Chievo giocherà venerdì prossimo nella città duramente colpita dall’alluvione dello scorso agosto.
“I nostri cittadini hanno subito milioni di euro di danni, ma stiamo dimostrando tanto spirito di abnegazione e tanta perseveranza per risollevarci e ripartire. E di questo ne siamo soddisfatti. Sport e solidarietà sono, da sempre, un connubio perfetto. Così come siamo orgogliosi dell’attenzione che una società sportiva del Nord, tra le più importanti del panorama calcistico nazionale, il Chievo Verona, abbia voluto sposare la causa delle nostre comunità che stanno affrontando il percorso di ricostruzione, aiutandole e supportandole con il loro contributo”. È quanto dichiara il sindaco di Rossano, Giuseppe Antoniotti, salutando l’iniziativa solidale che vedrà impegnato il Chievo Verona del presidente Luca Campedelli in un’amichevole di beneficenza post alluvione con una rappresentativa delle squadre delle due Città dell’Area urbana Corigliano-Rossano.
“Questa iniziativa, unica e lodevole, rappresenta per Rossano, figlia di una storia gloriosa e che ha intrapreso un percorso turistico-culturale mirato alla promozione della Città del Codex Purpureus Rossanensis di recente riconosciuto Patrimonio Universale dell’Unesco, un’opportunità strategica per restituire all’intero Paese un’immagine di una Calabria non ripiegata su sé stessa, che sa reagire- aggiunge il sindaco – e che, soprattutto, ha capacità e volontà per proporsi come motore produttivo per l’intera nazione”.
“Ringrazio – continua Antoniotti – quanti si sono resi artefici e protagonisti per la realizzazione di questa iniziativa. Su tutti la dottoressa Lucia Morselli, che ha sposato con decisione la causa Rossano, e poi ancora il Questore di Terni Carmine Belfiore, figlio illustre della nostra Città, l’artista e paroliere Giulio Rapetti ”Mogol”, l’imprenditore Enzo La Pietra e, non ultima, la società del Chievo Verona. Se questa iniziativa di livello nazionale èstata resa possibile – conclude il sindaco di Rossano Calabro – è solo grazie al loro grande e persistente impegno e volontà”.
”Dopo il triste evento dell’alluvione dello scorso 12 agosto, illustri personalità dell’arte e dello sport, quali la dottoressa Lucia Morselli con il suo Chievo Verona e il maestro Giulio Rapetti Mogol, con l’iniziativa organizzata presso lo stadio comunale di Rossano Calabro, contribuiscono a far tornare il sorriso e la speranza in un futuro migliore a quanti, a causa dell’alluvione, hanno perso ogni cosa”. È quanto dice all’Adnkronos il questore di Terni Carmine Belfiore, originario di Rossano Calabro, parlando della amichevole di solidarietà tra Rossano Calabro e il Chievo i cui proventi andranno in beneficenza.
“Un giorno di festa – dice ancora il questore – i cui proventi saranno devoluti in fattiva beneficenza per l’acquisto di strutture utili alla Croce Rossa locale”.
AdnKronos