COMUNICATO STAMPA DEL 9 APRILE 2016
DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO
Sarebbe semplice commentare, alla luce delle cose dette o sottaciuti, a seguito della sentenza del TAR che ridà il liceo di Torano a Bisignano, che la vita è piuttosto strana: uno fa le cose l’altro prende i meriti. Senza andare per le lunghe, andiamo per ordine ed in cronologia raccontiamo solo i fatti che, in quanto tali, sono inconfutabili.
Il Consiglio Provinciale, a seguito di un emendamento del consigliere Lucantonio Nicoletti, sensibilizzato anche da questa amministrazione, accorpa il liceo di Torano a Bisignano, a salvaguardia dell’autonomia scolastica dell’Istituto di Istruzione Superiore “Enzo Siciliano”.
La Regione Calabria, ente abilitato a pronunciarsi sul dimensionamento scolastico, oggi a guida PD, invece, approva la gran parte delle proposte della Provincia, scartando proprio Bisignano che si ritrova, perciò, solo in reggenza e quindi senza autonomia.
A questo punto la Provincia, sta zitta, potrebbe ricorrere al TAR Calabria perché la Regione ha bocciato una sua delibera, ma non lo fa, probabilmente perché non ritiene legittimo l’atto o perché lo ritiene poco motivato. Sta di fatto che, abbandona Bisignano, al proprio destino.
C’è di più. Al TAR, avverso la delibera del Consiglio Provinciale, poteva ricorrere anche la scuola, quindi lo stesso Istituto di Istruzione Superiore “E. Siciliano”, penalizzato dalla decisione della Regione di bocciare la delibera della Provincia e dalla decisione della Provincia di non ricorrere al TAR.
La stessa scuola, certo anche il comune e la provincia, poteva ricorrere anche all’indomani della decisione del TAR che ha reso autonomo Luzzi staccandolo da Bisignano.
Ora, la Provincia che doveva ricorrere perché la Regione aveva bocciato una sua delibera non lo ha fatto, la scuola che poteva ricorrere perché la Regione gli aveva tolto l’autonomia non lo ha fatto, a ricorrere è stato il comune che, peraltro, grazie alla professionalità dell’avvocato Carmelo Puterio a cui era stato dato incarico, ha ottenuto che Torano ritornasse con Bisignano salvando non solo l’autonomia dell’IIS “Siciliano” ma, a questo punto, anche quella dell’Istituto Comprensivo “Pucciano” che, si sarebbe dovuto “sacrificare”, per tenere sul territorio le due autonomie.
Da qui la richiesta avversata di accorpare la scuola media con il liceo e l’industriale.
L’Amministrazione Comunale non vuole meriti o encomi ma, non può sopportare che altri accampino meriti che non hanno o che non hanno saputo difendere.
Con questo provvedimento, certo non esaustivo, oggi, l’Amministrazione Comunale ha salvato le due autonomie sul territorio, nonostante si sia voluto ingenerare confusione nei genitori degli alunni. L’Amministrazione ribadisce che le sue azioni sono incentrate, ed i fatti lo dimostrano, solo a sostegno del bene della città e, chiede scusa se non guarda a piccoli interessi di “bottega” che nulla hanno a che vedere con l’istruzione e la cultura.