Il Gran Galà dello Sport come gioco di squadre

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Al centro l’unione e la sportività al Gran Galà dello Sport, la presentazione di tutte le realtà sportive bisignanesi svoltasi venerdì sera alla palestra comunale e dove si è fatto sfoggio dei grandiosi risultati ottenuti per farsi conoscere dalla popolazione.

La serata era stata infatti fortemente voluta dall’assessore allo sport e turismo Pierfrancesco Balestrieri a cui sono andati tutti i ringraziamenti dell’iniziativa, giovanissimo nel panorama politico calabrese e forse italiano. Così, dopo la doverosa apertura del sindaco Lo Giudice, in cui ha ricordato l’importanza civile dell’attività sportiva in cui il cittadino allena la propria mente e il corpo, imparando la disciplina, la necessità di sacrifici e l’ottenimento di ottimi risultati e di quanto impegno lui e il suo team sta mettendo a farlo rilanciare. L’assessore alla cultura Ornella Gallo, che ha affiancato il sindaco nel discorso d’inizio e che ha ricordato l’importanza educativa delle attività sportive e che la cultura e lo sport sono un binomio non possibile ma necessario.

Poi la sfilata delle associazioni di Bisignano diretta egregiamente da Luca Sireno con la consegna degli attestati da rappresentanti dell’amministrazione comunale e presentazione dei loro risultati a volte straordinari: come la storica Volley Bisignano che collabora coi comuni di Acri e Luzzi; le squadre di coloro che dimostrano che lo sport è per tutti, gli over 30; la III e II categoria di calcio, il FUTSAL Magic Games Bisignano, L’ASD Besidiae che in collaborazione con l’I.I.S. Enzo Siciliano ha fondato la squadra femminile di calcio a 5; i circoli ippici come il Circolo Ippico della Chinea; le scuole di danza e le palestre. Non mancano i motivi di orgoglio: l’ASD Supercross, associazione sportiva che vuole portare lo sport del motocross nel territorio, già nel primo anno fece 70 iscritti da tutta la provincia. O il Circolo Ippico dell’Arcione coi tanti risultati e soddisfazioni nazionali, troppi per essere elencati. Il tutto allietato da intramezzi di spettacoli di danza a cura delle scuole danza del territorio.

 

E anche gli assenti si sono fatti sentire: come Angelo Franco Ferraro,  che ha fatto pervenire invece una nota, presenziando così se non fisicamente almeno con lo spirito, in cui, con tanta passione, auspicava sinergia per un futuro migliore. Altri sono rimasti assenti e basta: è il caso dei rappresentanti della Piscina Rago e i cavalieri Claudio Amodio e Carmine Bisignano. Una dimenticanza o vero e proprio statement politico?

 

Alfredo Arturi