L’intuizione avuta dall’amministrazione comunale e dal sindaco della città Umile Bisignano è stata ampiamente premiata. Infatti, dal nuovo anno, la totalità dei lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità saranno assunti dal Comune con contratto a tempo determinato. Sono ben 43 le persone che saranno stabilizzate e che, dal prossimo anno assumeranno quei diritti che ad oggi non avevano. Il primo atto del sindaco, appena ritornato in Comune dopo la sentenza del Tar, è stato appunto quello di prendere a cuore tale problematica ribadendo, ferma la volontà della sua amministrazione, notificata al Ministero del Lavoro, di voler procedere all’assunzione di tutti gli interessati sia per non creare disparità di trattamento, sia perché ognuno di loro ha acquisito precise professionalità che oggi verrebbero meno. Del resto, tale posizione era stata già chiarita in apposito atto deliberativo di Giunta. Così, nonostante il Ministero insisteva nel dire che si doveva procedere a segnalare solo il 20% della forza lavoro effettiva al 1 gennaio 2014, l’Amministrazione ribadiva la sua posizione che era vincolata alla totale assunzione di tutto il personale. Posizione premiata ed esplicitata anche nella comunicazione giunta dal Ministero del Lavoro: “si comunica che codesto Ente si è collocato utilmente nella graduatoria adottata ai sensi della normativa in oggetto e, pertanto, è stato ammesso al contributo per l’assunzione a tempo determinato di n. 43 lavoratori”. Con questa atto che, sarà formalizzato non appena il Ministero avrà proceduto alla “registrazione del decreto ministeriale di approvazione della graduatoria degli Enti pubblici ammessi a contributo”, si darà più tranquillità a certezza a questi lavoratori precari che, quest’anno anche per merito di questa Amministrazione, faranno un Natale più sereno.
Ufficio Stampa