L’Unical punta sempre più sui master. L’ultimo della serie è il Perseo per formare burocrati al passo con i tempi, grazie alla conservazione del digitale. Attraverso la formalizzazione di regole e l’applicazione di adeguate metodologie etecnologie, il nuovo burocrate targato Unical è chiamato smuovere l’immobilismo del settore, rendendo virtuosa, trasparente e sicurala comunicazione tra pubblica amministrazione, cittadini e imprese. Ne è consapevole anche la professoressa Anna Rovella, chiamata a dirigere il master: «Vincere la battaglia contro la cattivaburocrazia, significa completare la transizione verso un’amministrazione aperta all’innovazione, alla trasparenza, alla partecipazione e alla collaborazione, in grado di tutelare le informazioni e di garantire i processi di democrazia digitale». L’obiettivo del master è formare un manager della catena documentaleresponsabile dell’organizzazione e gestionedi processi sicuri per latutela e la conservazionedi documenti digitali, nonché di risorse digitali nelle organizzazioni pubbliche e private,capace di garantirne,nel tempo,attraversoprocedure efficaci e sicure, ilmantenimento, la possibilità di uso e il valore probatorio. «Si tratta una delle dieci nuove professioniper il digitale – continua il direttore del master – obbligatoria per le pubbliche amministrazioni eper i soggetti privati che sono accreditatio intendono accreditarsi come conservatori». Gli sbocchi professionali hanno ricaduta in svariati domini, tra cui anche quelli della sanità e della giustiziadigitale, e i partecipanti possono concorrere al bando di ammissione fino al 30 novembre.
Masman