Quest’ultimo fine settimana calcistico ha regalato in tutta Europa grandissime emozioni, con risultati clamorosi e notevoli conferme.
Partiamo analizzando il campionato francese, la Ligue 1, che vede il Bordeaux in testa alla classifica anche grazie al prezioso punto casalingo ottenuto in rimonta contro il Bastia. La squadra di Makelele era andata in vantaggio al 18° con l’ex Roma e Bari Tallo, ma i girondini a circa dieci minuti dalla fine del match sono riusciti ad impattare la gara. Dietro si rifà sotto il Psg, che arriva ad otto punti in graduatoria grazie alla netta vittoria casalinga contro il Saint Etienne, una delle rivali delle italiane in Europa League. A trascinare i parigini alla vittoria è il solito immenso Ibrahimovic, che di ritorno da un infortunio realizza una prepotente tripletta, a cui si somma l’autorete del portiere biancoverde Ruffier e il gol dell’ex napoletano Cavani.
Vince e convince finalmente il Marsiglia di Bielsa: contro il Nizza la doppietta di Payet e i gol di Thauvin e Barrada sanciscono un netto 4-0 che permettono all’Olympique di salire a sette punti. Il Monaco, altra grande candidata al titolo secondo i bookmakers, rimane invece fermo a quattro punti: la gara contro il Lilla si era messa subito male, quando al 18° Roux aveva portato in vantaggio il Losc. Nella ripresa, però, l’ex United Berbatov ha risistemato le cose, senza però riuscire ad andare oltre l’1-1. Per il Monaco questo avvio di stagione è molto deludente e il probabile addio di Falcao non farà altro che sancire l’abbandono della corsa al titolo per i monegaschi. Per quanto visto in queste prime quattro giornate, solo il Psg può perdere questo titolo.
Gli altri risultati:
Caen-Rennes 0-1
Lens-Reims 4-2
Lorient-Guingamp 4-0
Nantes-Montpellier 1-0
Tolosa-Evian 1-0
Metz-Lione 2-1
In Bundesliga la notizia di giornata è lo stop a Gelsenkirchen del Bayern Monaco. I campioni di Germania erano andati in vantaggio contro i blu dello Schalke grazie alla prima rete bavarese del capocannoniere della scorsa Bundesliga, Robert Lewandowski. La partita sembrava l’ennesimo trionfo bavarese (che presentava per la prima volta in campo il neoacquisto Xabi Alonso) ma lo Schalke riusciva a riprendere i campioni e a bloccarli sull’1-1.
A volare solitario in testa alla classifica è così il Bayer Leverkusen, in un momento di forma strepitosa suggellato dalle prime due vittoriose gare in Bundes e dalla vittoria in entrambe le gare play off di Champions contro il Copenaghen. Le aspirine hanno la meglio sull’Hertha Berlino in una gara terminata 4-2. Dietro risorge il Dortmund: dopo la precedente sconfitta proprio contro il Leverkusen, gli uomini di Klopp tornano al successo grazie al 3-2 esterno sul campo dell’Augusta.
Gli altri risultati di giornata:
Werder Brema-Hoffenheim 1-1
Amburgo-Paderborn 0-3
Stoccarda-Colonia 0-2
Wolfsburg-Eintracht 2-2
Magonza-Hannover 0-0
Friburgo-Borussia Monchengladbach 0-0
Dietro la capolista Bayer c’è un gruppone di squadre a 4 punti: oltre al Monaco, Hoffenheim, Colonia, Eintracht, Hannover e la sorpresa Paderborn.
In Premier League un super Chelsea detta legge e guida la classifica a punteggio pieno. Netta l’affermazione degli uomini di Mourinho sul campo dell’Everton: dopo soli tre minuti è già 0-2, con i gol di Diego Costa dopo 40 secondi e il raddoppio di Ivanovic (forse in offside). A fine primo tempo la squadra di Liverpool sembra riaprire il match con la rete di Mirallas, ma ad inizio ripresa Coleman devia nella propria rete un tiro di Hazard riportando i blues avanti di due. Questa spettacolare gara però non finisce qui, perchè i padroni di casa con Naismith si riportano sotto, prima che Matic metta a segno la quarta rete blues. Non finisce qui: l’ex Eto’o riapre le speranze casalinghe, ma prima Ramires e poi ancora Diego Costa fanno dilagare il Chelsea. I Mou-boys sembrano aver finalmente superato il problema di finalizzare che nella scorsa stagione aveva tanto penalizzato la squadra londinese. Diego Costa con i suoi quattro gol in tre partite si conferma giocatore di livello altissimo e permette al Chelsea di sognare grandi traguardi in Inghilterra e in Europa.
In testa insieme ai blues c’è la sorpresa Swansea, che dopo il sacco di Old Trafford della prima giornata continua a vincere: questa volta la vittima è il West Bromwich, sconfitto nettamente 3-0 con due reti di Dyer e una di Routledge. Al secondo posto solitario c’è l’Aston Villa (vittorioso per 2-1 contro l’Hull), mentre a 6 punti c’è un gruppone di squadre composto da Tottenham, Manchester City e Liverpool.
I campioni in carica perdono clamorosamente la gara casalinga contro un ottime Stoke City, andato in vantaggio nel secondo tempo con una fuga di Diuof che trova impreparato il sempre incerto Hart. Pessima la gara per l’estremo difensore della nazionale inglese, come pessima è stata la partita di David Silva, uno che solitamente non sbaglia mai. Invece il City è stato un cumulo di errori sotto porta e nella gestione della palla e più di una volta ha addirittura rischiato di prendere anche il secondo gol. A fare compagnia ai cityzens ci sono Liverpool e Tottenham, ieri scontratesi nello scontro diretto. Netta è stata la vittoria del primo Liverpool di Balotelli, autore di una buona gara in cui tre volte ha sfiorato il gol. A portare i reds alla secca vittoria per 3-0 sono stati i gol di Sterling (un classe 1994 pronto ad esplodere in questa stagione), il rigore di Gerrard (ancora vistosamente sotto shock per il finale di stagione scorso) e la splendida azione personale di Alberto Moreno, che si prende gioco della difesa londinese davvero pessima ieri. Per Pochettino c’è molto da lavorare, mentre Rodgers se riesce a trovare la giusta alchimia tra vecchi e nuovi arrivati può ripetere il campionato di vertice della scorsa stagione, sperando naturalmente in un finale diverso.
Chi sta deludendo tantissimo è il Manchester United che, nonostante sia la squadra inglese che abbia più speso sul mercato, si ritrova con soli due punti in tre giornate. Nell’anticipo di Sabato lo United non va oltre lo 0-0 sul campo del neopromosso Burnley, che in tutto il calciomercato estivo ha speso solo due milioni. Clamorose le occasioni capitate sui piedi dei padroni di casa, con una fase difensiva dello United assolutamente censurabile. Per Van Gaal c’è tantissimo lavoro da fare per non rischiare di uscire già a Settembre dalla lotta al titolo.
Chiude la terza giornata l’Arsenal, bloccato sul pari sul campo del Leicester: a Sanchez risponde Ulloa. Per i Gunners solo 5 punti in classifica, con una vittoria in extremis e due pareggi: dopo la vittoriosa Community Shield ci si aspettava di più
Gli altri risultati:
Newcastle-Crystal Palace 3-3
Qpr-Sunderland 1-0
West Ham-Southampton 1-3
In Liga a comandare è il Barcellona di Luis Enrique, vittorioso a fatica sul campo del Villareal. La gara è complicatissima per i catalani ma all’82° Messi regala un assist al bacio a Sergio Ramirez, altro canterano che, esattamente come Munir settimana scorsa, esordisce con gol nel Barcellona A.
Per i blaugrana un successo importantissimo, ma si teme per l’infortunio occorso a Messi: salta sicuramente l’amichevole contro la Germania della sua Argentina.
Dietro gli uomini di Luis Enrique si trova un folto gruppo di squadre a quattro punti: il Valencia (vittorioso 3-0 sul Malaga), il Celta Vigo (1-1 a Cordoba), il Siviglia (vittorioso per 2-1 sul campo dell’Espanyol), il Granada (raggiunto sul finale per 1-1 dall’Elche) e soprattutto i campioni in carica dell’Atletico Madrid, che grazie alle reti di Miranda e Mandzukic vincono soffrendo in casa contro la neopromossa Eibar. La squadra di Simeone sta patendo tantissimo i tanti cambiamenti in squadra rispetto allo scorso anno e anche l’assenza di Simeone in panchina causa squalifica. Nonostante questo, però, i colchoneros sono al secondo posto e soprattutto sono davanti ai cugini del Real, capace di perdere una partita praticamente già vinta. Sergio Ramos e Bale avevano portato le merengues subito sul 2-0, ma la rimonta della Real Sociedad padrone di casa è stata furente: Inigo Martinez, la doppietta di Zurutuza e il gol nel finale del messicano Vela sanciscono il clamoroso 4-2. Ancelotti dovrà strigliare per bene i suoi perchè quella che viene definita da tutti come la squadre europea più forte di questa stagione perde così la sua seconda partita stagionale, dopo quella che è valsa la Supercoppa di Spagna contro i cugini biancorossi. E’ tra due settimane c’è proprio il derby di Madrid.
Gli altri risultati:
Getafe-Almeria 1-0
Athletic Bilbao-Levante 3-0
Deportivo La Coruna-Rayo Vallecano 2-2
Adesso spazio alle Nazionali. Si ritorna in campo tra due settimane.