Il punto sulla prima giornata di Serie A 2015-16

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Campionato nuovo, emozioni nuove. Comincia con il botto questa nuova Serie A a partire dal Sabato, quando nel primo anticipo della stagione una delle favorite al Tricolore, la Roma di Garcia, non va oltre il pari sul campo dell’Hellas Verona. A passare in vantaggio sono proprio gli scaligeri grazie ad una rete di Jankovic che sublima una predominanza gialloblù che nel primo tempo aveva trovato in De Rossi un attento guardiano della porta giallorossa (colpo di testa a rinviare un pallone ormai destinato in fondo alla rete). La Roma però trova ben presto il pari con una botta da fuori di Florenzi che trova un incerto Rafael. Nel finale occasionissima per Pjanic che sciupa e manda fuori.

Nel posticipo serale la Lazio europea vince la gara contro il Bologna ma perde il capitano Biglia per un mese. Infortunio pesante soprattutto in prospettiva Leverkusen. Proprio il capitano e Kishna realizzano le due reti che portano i tre punti in casa biancoceleste. Il Bologna realizza una bella rete con Mancosu e nel finale ha più volte l’occasione per il pari ma Berisha salva i suoi.

Nella prima gara della Domenica la prima grande sorpresa della stagione: la Juve in casa con l’Udinese domina la gara e ha più volte la palla per l’1-0 ma la sciupa sempre, così nel finale Thereau realizza il gol del colpaccio friulano. L’Udinese è sempre stata nel destino bianconero degli ultimi anni una tappa importante. La prima sconfitta bianconera dal ritorno in A è stata proprio in casa con i bianconeri e la prima Juve di Conte doveva far partire la sua corsa al primo titolo post-Calciopoli proprio da Udine, ma poi lo sciopero dei calciatori posticipò la prima giornata. Un segno del destino che la Juve vincente doveva cominciare il suo cammino con l’Udinese e forse una Juve meno vincente inizia la sua storia sempre con i friulani? Vedremo.

In serata pesante tonfo del Milan che perde a Firenze meritatamente sul piano del risultato e del gioco. La Fiorentina invece conferma quanto di bello fatto vedere nel suo precampionato. L’Inter vince ma soltanto al novantaduesimo grazie ad una prodezza di Jovetic. In casa contro l’Atalanta si doveva fare molto di più ma ciò che conta sono i tre punti e al momento Mancini stacca le rivali.

Il Napoli di Sarri inizia benissimo a Reggio Emilia contro il Sassuolo ma finisce in maniera pessima: i neroverdi rimontano l’iniziale svantaggio di Hamsik e grazie a Floro Flores e Sansone sorpassano gli Azzurri e si portano in testa alla classifica. In testa c’è anche il Chievo di Maran che rimonta l’iniziale svantaggio siglato da Saponara e ribalta l’Empoli e il match: Meggiorini-Birsa-Paloschi, 1-3 sull’Empoli di Gianpaolo.

Il Palermo trova la vittoria all’ultimo respiro grazie al neo acquisto El Kaoutari. Il Frosinone sognava un esordio vincente e per buona parte del primo tempo il sogno sembra realizzarsi grazie alla rete di Soddimo, ma Quagliarella e Baselli confermano che il Torino punta all’Europa in questa stagione: 1-2.

Festival del gol, infine, a Marassi dove la Sampdoria distrugge l’esordiente Carpi per 5-2: doppiette di Eder e Muriel e pregevole punizione di Fernando. Per i biancorossi reti di Lazzari e Matos, oltre ad un rigore sbagliato sempre da Lazzari.

La classifica naturalmente è poco indicativa da guardare ma le sorprese in cima non mancano e tra una settimana sapremo se c’è margine di farle durare più di una settimana.