Il punto sulle calabresi della Serie D

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A pochi mesi dalla conclusione, si iniziano a tirare le somme delle partecipanti calabresi a uno dei più competitivi campionati di serie D mai avuti. Ma il destino dei cinque team bruzi in competizione non sembra discostare molto l’uno dall’altro se non per piccoli dettagli. Quasi tutte le formazioni si dovranno accontentare della semplice “conferma”, desiderio che in realtà è ben molto più conteso e importante di quello che sembra. Infatti, per la prossima stagione, l’attuale massima serie dilettantistica tornerà a essere il campionato “semi-professionista” di una volta; quello che nel 1978 era definito il quarto livello del calcio italiano. L’aumento del prestigio è indiscutibile, per le contendenti sarà vitale ottenere la permanenza nel torneo e, dunque, non ci sono dubbi sul fatto che, nel rush finale, lo spettacolo sarà certamente assicurato.

Nuova Gioiese

Non si esclude neanche la possibilità di riuscire ad assistere a qualche scoppiettante situazione al vertice. La squadra di Dal Torrione, infatti, se da un lato può già esultare per la riconferma dovuta a una classifica decisamente favorevole, dall’altra si può ipotizzare il colpaccio. I 37 punti, ottenuti finora dalla truppa di Gioia Tauro, proiettano la compagine a sole tre tacche dalla quarta piazza, occupata da Cavese e Agropoli, che segna il confine con la zona a “potenziale promozione”. Più che ipotesi, si potrebbe azzardare parlare di “realtà” e chissà che la squadra reggina non riesca nell’impresa di guadagnarsi un posto tra le pretendenti al torneo “Play Off”.

Hinterreggio, Montalto

Entrambe le squadre si trovano alla perfetta metà della graduatoria. Per loro si tratta di un campionato nella media, condizionato da qualche piccolo penalizzante episodio, ma tuttosommato sufficiente. Di questo passo, sarà necessario soltanto tenere gli occhi aperti e non mollare la presa. Le formazioni subito dietro di loro sono a poche distanze e ritrovarsi nei “play out”, dopo tanto lavoro, sarebbe veramente un peccato. Se ne vedranno sicuramente delle belle durante le fasi conclusive.

Vibonese, Rende

Situazione ancora più delicata quella che invece riguarda Vibonese e Rende. Le squadre occupano i quartieri più bassi della competizione, rispettivamente al quart’ultimo e terz’ultimo posto. I tirrenici godono di una recente rinascita che fa credere ancora al sogno salvezza automatica. Come il Rende, gli uomini di Ammirata sono reduci di un non buon inizio ma le cose potrebbero presto aggiustarsi. Stessa cosa per i biancorossi del “Lorenzon” che oltre a una partenza alquanto disastrosa, arrivano a esonarare la panchina per ben due volte nel giro di quattro mesi. L’arrivo di Trocini, però, ha portato anche la prima bella vittoria dei cosentini in questa stagione. Nello spogliatoio c’è fiducia di poter affrontare i play-out con serenità.