BISIGNANO Chiusura col botto per l’istituto “Enzo Siciliano”, che si conferma ormai come il motore culturale per l’intera valle del Crati. La presentazione del telegiornale realizzato dai ragazzi (visionabile sul portale Bisignanoinrete.com nonché sulla piattaforma Youtube) è stato l’epilogo di una stagione scolastica straordinaria, ben avviata dal nuovo dirigente Franco Murano e da tutti i professori, sensibili e perspicaci nel valorizzare soprattutto gli aspetti umani dei ragazzi. Come sempre, la scuola dedicata al filosofo di origini bisignanesi (giusto dieci anni fa ci fu la sua scomparsa) si fa apprezzare anche al di fuori della propria struttura, riuscendo a raggiungere risultati di primo livello nelle varie competizioni. La speciale menzione di merito arrivata nell’ambito del concorso “Codi Amo” è l’ultima perla a certificare il lavoro costante dell’istituto. Ricadente nel percorso di “Programma il futuro” e promosso dal Miur, il concorso ha voluto sensibilizzare gli studenti alla riflessione sullo sviluppo del pensiero computazionale, fornendo loro l’opportunità di cimentarsi con forme di espressione originali e stimolanti, e mettendoli in condizione di esprimere le proprie peculiarità e le proprie visioni. Un’opportunità importante, dunque, che ha portato l’istituto bisignanese a comparire tra i primi 62 in Italia, l’unico della provincia cosentina insieme all’istituto comprensivo di Praia a Mare. La soddisfazione è stata già espressa per quest’ottimo risultato raggiunto, con l’intera struttura scolastica e la comunità bisignanese che si complimenta con i docenti Anna Maria Florio, Francesca Manfredi e Rosaria D’Elia (per le classi III A, il III B e IV A dell’industriale), nonché con la professoressa Franca Tortorella (per il I B, I A e IV B del liceo).
Massimo Maneggio