Il vicesindaco di Bisignano preso di mira

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Ferma condanna per il grave atto intimidatorio al Vicesindaco e Assessore alla Cultura del Comune di Bisignano. Ignoti, hanno squarciato le gomme della sua utilitaria e non sarebbe la prima volta che al malcapitato sono fatti pervenire intimidazioni tanto vili. Il clima infuocato dalle tensioni sociali e politiche degli ultimi tempi, la crisi economica dilagante che colpisce tutti inesorabilmente e il generale caos caratterizzante i valori civili del nostro paese, non devono scatenare illegittime giustificazioni per azioni illegali e ignobili come quelle capitate all’Assessore Grispo che sono da condannare e basta. Quando in una piccola realtà come quella bisignanese s’innescano meccanismi di ricatto e di vendetta, per cui si arriva a intimidire persone fisiche e soprattutto istituzionali, ognuno ha il dovere di ribellarsi e dire no a qualsiasi atteggiamento di tipo delinquenziale. Questo deve valere per il vicesindaco quanto per tutte le figure politiche, istituzionali e civili che costituiscono ogni società, nel caso specifico anche quella bisignanese, a prescindere da qualsiasi colore politico o appartenenza a differenti sistemi di pensiero. Non è chiaro a nessuno il motivo dell’ignorante gesto, ma il grave fatto (come gli altri accaduti sul territorio) devono necessariamente riportare tutti alla seguente riflessione: “Gli uomini per natura possono commettere degli errori, ma l’atto intimidatorio non è mai considerabile come un errore o una svista”. Il gesto delinquenziale è voluto, pensato, organizzato, doloso, dunque, da condannare.

28/04/2014 – Alberto De Luca