L’Italia d’oggi è in pratica un paese sull’onda del precipizio. Non mi riferisco alla politica o all’economia, ma al vero elemento principale dell’Italia, il cittadino italiano. Nel nostro paese, purtroppo, ci sono migliaia di persone ingenue che si fanno truffare in una maniera incredibile. Le truffe possono materializzarsi da qualsiasi cosa, come ad esempio le riviste. Prendetene una qualunque: ci sono almeno sette pagine che pubblicizzano maghi del lotto, persone dai poteri incredibili e sistemi per fare innamorare le persone. Sono tutti servizi inutili che portano un tornaconto pauroso. Non esistono gestori telefonici che prevedono la buona riuscita di un amore appena iniziato o di un affare a lungo inseguito. I servizi telefonici sono carissimi e costano quasi un euro e cinquanta al minuto. Possibile che non ci siano leggi che bloccano sul nascere queste scempiaggini? E in questo marasma se n’è approfittata Wanna Marchi e il suo mago brasiliano. E’ incredibile la quantità di persone che ha truffato con il metodo del sale nel bicchiere. Wanna Marchi ha truffato centinaia di persone sempre con lo stesso metodo ed aveva fatto di queste truffe una vera impresa con tante persone al suo seguito, che minacciavano le vittime come la cosa più naturale al mondo. La storia del “malocchio” ha mietuto migliaia di vittime in tutta Italia, in particolare a Napoli, il paese forse più vulnerabile al mondo, in quanto fonte di tante credenze popolari che non hanno mai risolto nulla. Addirittura un sindaco craxiano, Lucio Barani primo cittadino d’Aulla (MC), aveva incaricato un gruppo di fattucchiere per togliere il “malocchio comunista” dalla cittadina toscana. Morale della favola? Ventimila euro spesi in fantomatiche consulenze e nessuna “liberazione” dal maleficio comunista. I dati diventano a volte più crudeli di tante parole: 12 milioni di persone si rivolgono a dei maghi: il 45% vuole conoscere l’amore, il 30% la salute, il 15% si consulta per il lavoro e il 10% per altro. Il giro d’affari è agghiacciante: 6 miliardi d’euro! Ancora più terribile è invece un altro dato: 5 persone su 100 denunciano il raggiro, a dimostrazione della gran pressione psicologica che questi fattucchieri esercitano. I truffatori più maligni sono i sensitivi, o per meglio dire i medium, quelli che si mettono in contatto con l’aldilà. Sono solo dei ciarlatani che sfruttano le loro doti di psicologi per adescare vittime economicamente agiate, facendo leva sulle loro debolezze. Questi mascalzoni dicono di avere dei poteri che sfuggono alla nostra comune capacità di comprensione e di vedere negli occhi della gente la sofferenza tramite il loro “dono”. Hanno solo il potere di individuare una persona che ha subito un grave lutto e se n’approfittano. Si muovono solo quando la vittima è sufficientemente isolata e sono talmente perspicaci da entrare in una stanza, vedere degli oggetti e capire una vita intera. Appena ottengono la fiducia della vittima fanno la loro recita, qualche gioco di prestigio e intanto il prezzo sale, vertiginosamente. Purtroppo una persona quando è trapassata può rimanere soltanto nei nostri cuori, perchè non esistono e non esisteranno mai metodi pratici per stabilire il contatto con l’aldilà.
Massimo Maneggio