In località Trentapani le frane si muovono ancora

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Situazione allarmante nelle contrade di campagna a Nord-Est di Bisignano. In contrada Trentapani di Bisignano è emergenza. Gli smottamenti causati dalle intemperie, del trascorso inverno si sono riattivati sotto il carico delle piogge cadute negli ultimi giorni. Questa volta, la situazione è molto più grave di quanto si possa minimamente pensare.
Infatti, le gole franose aperte anzi-tempo hanno convogliato tutta l’acqua piovana, caduta negli ultimi tempi, fino a raggiungere una profondità considerevole nel sottosuolo, spingendo ulteriormente le sacche di slittamento del terreno al limite massimo di tollerabilità. Il pericolo è costituito da una minaccia reale.

Interi costoni, infatti, nei prossimi giorni potrebbero inesorabilmente staccarsi per poi scivolare giù a valle, distruggendo una viabilità già fortemente compromessa dalla mancanza totale di manutenzione e dal riversamento quotidiano di fango e detriti, che in località Trentapani, appunto, hanno raggiunto livelli di guardia. La quantità di fanghiglia ha toccato il metro di altezza e correndo come un fiume di lava nella notte scorsa ha coperto almeno 150 metri di carreggiata bloccando l’accesso stradale ai residenti del luogo. Le abitazioni presenti su quel territorio non sono direttamente interessate dagli smottamenti, tuttavia la continuata attività di scivolamento di terra e acqua non consente il transito della viabilità.

Una pala meccanica inviata dal Comune è intervenuta questa mattina per ovviare al problema ma senza riuscire a gestire in maniera risolutoria l’emergenza. Sebbene, infatti, due operai hanno lavorato con mezzi meccanici per circa tre ore, non sono riusciti a rendere sicuro il transito. Quest’ultimo episodio ha generato il malcontento e soprattutto il rammarico di tutti i residenti, i quali recriminano i mancati provvedimenti da parte di chi aveva la competenza e il dovere d’intervenire durante tutta l’estate trascorsa per la messa in sicurezza delle zone interessate agli smottamenti. Nonostante, le innumerevoli segnalazioni registrate all’ufficio protocollo del Comune di Bisignano e inviate per conoscenza all’ex Prefetto Reppucci, i servizi televisivi trasmessi dalle locali emittenti private, finanche in tempi non sospetti, la risposta da parte delle Istituzioni Comunali è stata caratterizzata dallo scaricabarile fra l’Ufficio Tecnico, il Primo Cittadino e l’Assessore ai lavori. Questi ultimi attraverso una buona dose di capacità diplomatica, in seguito rivelatasi assai provocatoria nei confronti di quei residenti, che ancora oggi sono costretti a restare piantati con le loro auto nel fango, continuano a sottovalutare ciò che forse andrebbe affrontato con un impegno celere, prima che ciò porti a conseguenze ben più gravi. In merito agli argomenti sopraccitati, il Comitato Cittadino Libero conserva un’ampia documentazione prodotta in tutto lo scorso anno e depositata in un volume di circa 200 pagine, consegnato all’ufficio prefettizio della provincia di Cosenza, continuamente aggiornato attraverso i mezzi d’informazione locale e la rete internet. Il protrarsi di sciagurate situazioni raccapriccianti come quelle espresse sopra, non è più ammissibile.
Le angherie protratte nel tempo devono cessare e chi ha le responsabilità, è invitato cordialmente a fare tutto il possibile per ridare in tempi brevi una viabilità, a chi non può nemmeno uscire di casa per recarsi al lavoro o ancora meno essere raggiunto da un mezzo di soccorso.

28/01/2011 Alberto De Luca per il Comitato Cittadino Libero