L’interrogazione a risposta scritta del capogruppo Stefania Bisignano verte sul conferimento degli incarichi legali. Come già accennata anche nel consiglio recente, la capogruppo di Solidarietà e Partecipazione, ha relazionato dicendo che “Il Comune di Bisignano difeso dagli avv.ti Benedetto Carratelli e Carmelo Puterio con sentenza n°2669/2019 del 31/12/2019 è uscito vittorioso in una causa in cui la società Consuleco avanzava domanda di risarcimenti vari per circa 8.000.000,00 di Euro”.
“In data 28/01/2018, quasi due anni prima della sentenza, in una conferenza stampa congiuntamente al Sindaco e ad alcuni assessori di maggioranza, il presidente del consiglio comunale Avv.to Antonio Ammirata delineava una situazione catastrofica per il Comune di Bisignano, facendo emergere la necessità di una conveniente transazione milionaria a danno dell’Ente”.
Bisignano aggiunge: “Antonio Ammirata che nell’occasione dava ragione alla società Consuleco e torto al Comune del quale è Presidente del consiglio, è stato prontamente smentito dal tribunale civile di Cosenza che, non solo non ha riconosciuto le ingiuste pretese della società Consuleco srl, ma ha condannato la stessa al pagamento delle spese di giudizio. Considerato che la società Consuleco srl ha presentato appello avverso la suddetta sentenza. La sottoscritta Stefania Bisignano chiede di conoscere le motivazioni che hanno indotto il Comune di Bisignano ad estromettere dall’incarico l’avvocato Carmelo Puterio, che, unitamente all’avv. Benedetto Carratelli avevano vinto il primo grado di giudizio ed a conferire incarico allo studio legale dove lavora lo stesso presidente del consiglio, (con delibera di Giunta Comunale n°4 del 13/01/2021)”.
La stessa consigliera ha chiesto all’Ente di non utilizzare il logo dei Comuni Virtuosi sulla documentazione ufficiale di Collina Castello. Il motivo? Già ve lo avevamo spoilerato nel finale di questo articolo….