Integrazione sociale energia e sport sulle acque del Lago Cecita

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Da un progetto della  Cooperativa Sociale L’Arco, sponsorizzato da Enel, è nato  l’incontro tra la promozione delle energie rinnovabili e  le tradizioni popolari, per favorire l’integrazione sociale di soggetti svantaggiati,  culminato in un’allegra giornata all’insegna dello sport nello scenario naturale della Sila. La manifestazione  si è svolta sulle sponde del lago Cecita, in  località “ Cupone” nell’area antistante il centro visite del Parco Nazionale della Sila.

Lo  spazio  di accoglienza scelto ha permesso  ai  ragazzi – disabili psichici  provenienti  da vari   CSM – di   trascorrere una giornata di  sport per  approfondire, a contatto diretto con la natura, la conoscenza dell’ambiente che li circonda. Sport nautici, ambiente, energie rinnovabili e tradizioni  sono stati  gli abbinamenti proposti.

Le attività nautiche sono state affidate a Davide Tizzano –  campione Olimpionico a Seoul (Korea ) nel 1988 e ad  Atlanta (USA) e con un impressionante  palmares di altri successi (Coppa America di vela del 1992 con il Moro di Venezia; titolo mondiale di Vela nella classe Maxi Yacht nel 1993; sedici volte campione d’Italia in sette diverse specialità del canottaggio; Collare d’Oro per  meriti sportivi conferiti dal  Presidente della Repubblica e dal  Presidente del CONI)., che ha fatto scoprire agli   ospiti  il fascino delle regate sulle acque  del lago Cecita con una  tipica “ gita sul lago” a bordo delle famose  Dragon Boats.

Dopo il pranzo  consumato in una   trattoria tipica sulla strada per il lago, la  giornata si è chiusa  con un’ escursione al Centro Visita del Parco Nazionale della Sila condotta dalle Guide ufficiali del Parco Nazionale della Sila e dell’AIGAE-Sila (Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche) che  hanno incantato gli ospiti con i loro  racconti sui lupi ormai in estinzione,  e con il  linguaggio semplice dei cinque sensi hanno ampliato gli orizzonti dei partecipanti e hanno  permesso loro di camminare sugli alberi

Una giornata “memorabile”, un’esperienza  umana indimenticabile per  tutti coloro che vi hanno partecipato, un’occasione unica per  conoscere persone “speciali” , per visitare gl’impianti di produzione di energia elettrica, per conoscere i progetti  di Enel a tutela dell’ambiente attraverso il divertimento il gioco e lo sport

Qualche notizia  sugli impianti. Il più grande degli  invasi artificiali della Sila, il lago Cecita, detto anche lago Mucone, venne creato tra il 1950-55 costruendo una diga ad arco-gravità, lunga circa 170 e alta 55,   con l’acqua invasa da vari torrenti tra cui il Mucone, il Cecita e il Vacarizzi.  Ubicato a 1143 metri di altitudine nel cuore dell’ Altopiano della Sila, a metà strada fra Camigliatello Silano e Longobucco, il lago Cecita ha una superficie complessiva di 13 kmq ed una capienza massima di 121 milioni di metri cubi d’acqua, che ne fa il lago più vasto e capiente di tutta la Calabria.

Le acque derivate dal lago Cecita , dopo aver percorso circa 13 km in galleria, con un salto di circa 600 m  alimentano la centrale costruita nel comune   nel Comuni di Acri (MUCONE I ). Si tratta di un vero e proprio gioiello di ingegneria. Infatti,  la  una centrale si trova in una vasta  caverna per raggiungere la quale è necessario percorrere un tunnel di oltre 900 m circa . Nella sala macchine si trovano due gruppi  con turbine Pelton di potenza di circa 54  MW . Le acque restituite dopo aver alimentato la prima centrale, vengono poi convogliate e dopo un’ulteriore salto di circa 310 consentono il “funzionamento” della centrale costruita nel comune di Luzzi (MUCONE II ) , di potenza inferiore alla prima.  Infatti in un edificio di tipo industriale sono collocati due ulteriori gruppi con turbine Francis  di potenza pari a circa 54 MW.