Intervento del consigliere Giampiero Esposito

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L’opposizione torna a farsi sentire, e stavolta su un tema molto attuale. I cittadini vogliono notizie sul santuario di Sant’Umile, fermo ormai da tre mesi, con i frati del convento a risiedere provvisoriamente nella struttura del Centro Com. Il consigliere Giampiero Esposito pungola l’amministrazione comunale sull’argomento. <<Sono passati ben tre mesi – inizia Esposito – da quando il Sindaco ha emesso ordinanza di chiusura del Santuario di Sant’Umile e nulla si è fatto per riaprirlo. Intanto che trascorrono i mesi sono trascorse fuori dalle mura del convento le festività del Santissimo Crocifisso, della Santa Pasqua e adesso anche la data dell’anniversario della Canonizzazione (19 maggio), ottavo anno dalla elevazione a Santo della Chiesa Universale>>…

Il consigliere esprime le sue perplessità sull’intera vicenda:<<Una domanda da porre al sindaco è: come mai l’amministrazione non si è attivata con fondi propri per risolvere il problema dando così la possibilità di riaprire al culto la chiesa e il convento della Riforma? Un interrogativo questo che mette in evidenza il modo semplicistico ed anche un modo come rammentare ai più quando il sindaco era oppositore gli veniva facile accusare questo o quel amministratore che non facevano nulla nei confronti dei frati e del Santuario, mentre si ricorderà questo sindaco solo per fuochi pirotecnici e feste dalle cifre astronomiche, oltre per occupare il primo posto ad ogni Sacra funzione organizzata dai frati>>.

Esposito invita il sindaco Umile Bisignano a mettersi in azione:<<Magari chiedendo collaborazione ai comuni viciniori e anche a privati cittadini, perché l’estate è alle porte e si avvicinano i festeggiamenti di agosto e il rientro degli emigrati. Ricordo al sindaco che quest’anno era stato dichiarato l’anno Giubilare per ricordare i quattro secoli dell’entrata nell’ordine francescano da parte di S. Umile, occasione questa che così facendo passerà inosservata>>. E per finire Esposito chiede per <<provocazione ai frati del Santuario, il 19 maggio di ritroviarci sulla collina della Riforma per celebrare e ricordare quel grande evento della canonizzazione, per un momento fedeli e non ritorneranno nello stringersi attorno a un luogo ricco di spiritualità e di arte>>.

Massimo Maneggio