Sotto gli sguardi dei tanti ragazzi che quotidianamente vivono sia il quartiere che il campetto, l’Amministrazione comunale assieme all’associazione “Rione Santa Croce” ha inaugurato un’area per il calcetto di quartiere completamente ristrutturata: messa in sicurezza con la staccionata nuova e il marciapiede, così come una nuova pavimentazione e la recinzione che impedisce alla palla di finire oltre mare, così come le luci, particolarmente necessarie d’estate quando le uniche ore per godere dello spazio condiviso è la notte.
L’impegno preso dall’assessore ai lavori pubblici Lucantonio Nicoletti alla presenza dei ragazzi lo scorso 6 Settembre è stato mantenuto. «Almeno in parte.» come ha voluto sottolineare lui stesso «Mi ricordo tutte le proposte a memoria e voglio iniziare da quello che non siamo riusciti a fare, prendendolo come un nuovo impegno: come i dossi, per fare un esempio.» E l’impegno non sembra mancato, nonostante il ritardo «Ci ritroviamo a 9 mesi e non 6 come detto, ma la burocrazia va rispettata e certamente non ci aspettavamo di trovare tanti ostacoli.»
Per l’associazione nata dal comitato di quartiere ha parlato invece Pino Polverazzi, il segretario «Abbiamo lavorato insieme a questo quartiere, per renderlo più bello. E’ soprattutto merito dei tanti ragazzi che vivono qui. E ora dobbiamo vivere la struttura con rispetto, responsabilità e senza rompere nulla.»
Sulla stessa scia ha concluso poi il sindaco Francesco lo Giudice «E’ un risultato vostro, lo dico senza retorica.» sottolineando quanto questo sia un frutto della democrazia diretta e della cittadinanza attiva, temi particolarmente cari al sindaco «Ci avete messo nelle condizioni di fare il nostro lavoro bene: quando i cittadini chiamano l’amministrazione si genera comunicazione, un dialogo e un obiettivo comune. Bisogna saper promuovere la propria città e il proprio quartiere e voi l’avete fatto.» poi rimarca la situazione anche delle periferie «Ringrazio l’assessore Balestrieri che con me si è prefisso di riqualificare tutti gli impianti sportivi. Perché sono funzionali all’aggregazione sociale, all’educazione fisica e quindi alla salute e al benessere collettivo attraverso la possibilità di svago. Ma non solo: riqualificheremo anche l’anfiteatro.» I lavori da parte dei volontari del quartiere sono già in programma, come assicura Polverazzi.
Insomma, un bell’esempio di cittadinanza attiva e impegno comunale «Un ambiente bello e pulito stimola tutti noi a tenerlo in ordine, a non andare via. A tenere di più alla nostra terra» per citare ancora lo Giudice.
Alfredo Arturi