Italia, ci pensa Chiellini

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L’Italia di Conte non perdona nemmeno l’Azerbagian e vince la seconda gara nelle qualificazioni per Euro 2016 grazie alla doppietta dell’eroe meno attesa nella serata del Barbera: Giorgio Chiellini.

E’ proprio lo stopper azzurro a decidere un match che l’Italia aveva dominato ma che non era riuscita a chiudere, andando incontro alla beffona del pari casalingo proprio a causa dell’autogol dello stesso difensore (colpe da condividere con Buffon e Ranocchia).

A sbloccare una gara delicata è il calcio d’angolo di Pirlo al minuto 43 del primo tempo, sul quale Chiellini di testa anticipa il non impeccabile portiere Agayev. Al trentunesimo della ripresa arriva il pari inaspettato: Ranocchia perde palla a centrocampo e fa nascere un calcio d’angolo per gli ospiti, che approfittano dell’uscita errata di Buffon e della palla che sbatte su Chiellini finendo in rete. Italia nell’incubo, ma a tirare fuori da un brutto momento i suoi compagni ci pensa sempre il giocatore juventino su assist del compagno in bianconero Giovinco.

Ottima la prova anche del “rientrante” Pirlo, anche se la manovra della squadra non gli ha permesso di dare il meglio di sé all’infuori delle occasioni su palla inattiva. In attacco Zaza e Immobile non replicano le belle prove di Settembre: il primo si fa notare per una bellissima rovesciata e poco altro, mentre il secondo lotta su ogni pallone ma finalizza poco.

Ottima anche la gara di Giovinco, che una volta subentrato ha messo in apprensione continua la difesa ospite, colpendo una traversa e regalando la palla dell’assist per il secondo gol. Florenzi, invece, deve coordinarsi meglio con la manovra della squadra.

Dal punto di vista della prestazione l’Italia ha però tanto da migliorare: poco aggressiva, molto prevedibile e insicura. Sicuramente Conte avrà alzato la voce durante l’intervallo e i risultati si sono visti con una buona ripresa almeno dal punto di vista del carattere.

Palermo si conferma così un portafortuna per la Nazionale: 10 vittorie su 12 gare disputate al Barbera. Adesso l’ostacolo da superare si chiama Malta, con quest’ultimi reduci da un pessimo 0-3 interno contro la Norvegia. In testa al girone con gli Azzurri c’è la Croazia di Modric, vincitrice per 1-0 in Bulgaria.

La speranza è che Conte in questi giorni riesca a riportare in campo gli Azzurri di Oslo: Malta non è una corazzata ma nemmeno l’Azerbagian lo era…