Il prossimo 23 novembre a Roma, in piazza San Pietro Papa Francesco proclamerà un nuovo Santo Calabrese: Nicola Saggio da Longobardi, oblato professo dell’Ordine dei Minimi di San Francesco di Paola, al secolo Giovanni Battista Clemente Saggio (1650-1709).
C’è molto fermento nella comunità di Longobardi per questa santificazione, ed anche le istituzioni si stanno organizzando per rendere l’evento un occasione culturale da non perdere. Per preparare la comunità calabrese a questo grande evento, l’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri ha partecipato alla seduta del consiglio comunale straordinario di Longobardi. Caligiuri ha evidenziato come la Calabria sia una terra di grande spiritualità, e ha ribadito le iniziative nel turismo religioso e l’attenzione della Regione Calabria verso i beni ecclesiastici.
Monsignor Salvatore Nunnari, arcivescovo metropolita di Cosenza-Bisignano, nei giorni scorsi ha inviato un messaggio ai parroci e ai fedeli dell’arcidiocesi direttamente coinvolta dal particolare evento storico e religioso invitando le comunità ecclesiali a ritrovarsi tutte con il Santo Padre Papa Francesco in Vaticano ed esprimendo la gioia della Chiesa locale e anche dell’intera Calabria.
L’ultimo miracolo di Fra Nicola Saggio, alla base della scelta della canonizzazione, è stato compiuto nel 1938, confermato dall’inchiesta diocesana che si è aperta a Cosenza il 24 maggio 2008. Il miracolato è ancora vivente, a 93 anni, originario di Longobardi e grazie all’intercessione del compaesano, nel 1938 si è salvato mentre stava lavorando al restauro dell’ex chiesa conventuale che i Minimi avevano a Longobardi. Il responso ha potuto acclarare scientificamente “l’assenza di qualsivoglia significativa lesività sia somatica sia psichica in conseguenza della precipitazione da grande altezza”.