La ricreazione è finita da un pezzo, ma il governatore Mario Oliverio perde ancora tempo a sistemare poltrone, rimpastare vecchi dirigenti regionali ed a tirare fuori dal cappello, come il mago Silvan, improbabili accordi di multinazionali ovvero accordi con tour operator cinesi (sappiamo già la fine che hanno fatto quelli con i russi), mentre la Calabria muore.
Già qualche mese fa, dopo le elezioni, avevo invitato il Presidente Oliverio a chiamare tutti a raccolta, indistintamente, per fare fronte comune e salvare da quest’ impasse mortale la Calabria. Invece, a distanza di sette mesi gli uffici regionali sono fermi, manca gran parte della giunta (soprattutto figure di riferimento nelle deleghe importanti come Turismo, Ambiente e Ricerca) e come se non bastasse si vogliono far passare misure rivenienti dall’Unione Europea – Garanzia Giovani – come interventi di straordinaria risoluzione per la disoccupazione giovanile, come se quattrocento euro al mese per 6 mesi potessero essere la panacea di tutti i mali.
Per non parlare degli interventi del Fuoc (misura già attiva da mesi che la Giunta Oliverio ha ritenuto opportunamente di rispolverare mediaticamente), che avrebbe dovuto garantire entro trenta giorni la valutazione delle richieste di finanziamento e che invece – mi dicono, lamentandosi – a quasi due mesi dall’avvio, vede pochissime domande evase.
E’ vero che i calabresi sono abituati ai proclami ed alle enunciazioni di principio, ma mi sembra che sia arrivato il momento di smetterla di usare la politica per buttare fumo negli occhi e di mettersi, invece, a lavorare a testa bassa con iniziative concrete e per il bene di tutti.
Tra poco renderò mesto omaggio, qui a Catania, al monumento dedicato a profughi sconosciuti la cui miseria ha riservato, come unico atto di pietà, la morte in mare. Quale sorte pietosa si sta preparando per i calabresi senza la speranza di un lavoro ? Dovremo ancora assistere ai flussi migratori che porteranno i giovani calabresi a cercare fortuna fuori dalla loro terra ?
Se Mario Oliverio voleva essere il Presidente del cambiamento per la Calabria, sinora ha dimostrato di esserlo in senso gattopardesco.
Avv. Francesco Molinari
Cittadino eletto al Senato
Vice Presidente Comm. Finanze e Tesoro