La città di Trebisacce ha offerto l’olio per l’accensione della lampada votiva di Sant’Umile

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In occasione delle celebrazioni delle festività in onore di Sant’Umile da Bisignano, il Comune di Trebisacce, ha offerto l’olio per l’accensione della lampada votiva. Così viene suggellata, nel nome di Sant’Umile, una fraterna amicizia tra le città di Bisignano e Trebisacce, destinata a durare nel tempo.

Domenica scorsa, la delegazione della città di Trebisacce, guidata dal Sindaco, Francesco Mundo, ha offerto l’olio sacro che alimenterà per il prossimo anno la lampada votiva, accesa presso la Chiesa del Santuario di Sant’Umile da Bisignano. La solenne cerimonia di accensione della lampada votiva, si è svolta nel chiostro del Convento della Riforma, con la presenza dei due sindaci di Bisignano e Trebisacce, e con tantissimi giovani scout del gruppo di Trebisacce. Il rito religioso è stato officiato da padre Mimmo Campanella originario di Trebisacce.

Il Sindaco di Trebisacce, avv. Francesco Mundo, dopo aver ringraziato per il privilegio concesso alla città di Trebisacce con l’offerta dell’olio votivo, ha ricambiato i saluti estesi a tutta la comunità di Bisignano ed ha dichiarato: “Lo scorso 3 novembre, in occasione delle cerimonia di intitolazione di una strada al nostro concittadino frate Bernardino De Vita, appartenente all’ordine francescano dei Frati Minori, abbiamo avuto il piacere e l’onore di avere in consiglio comunale, la presenza del padre superiore Antonio Martella dell’ordine dei frati minori e abbiamo inteso accogliere l’invito e partecipare con entusiasmo offrendo l’olio delle nostre olive nell’accensione della lampada votiva per suggellare e rafforzare i sentimenti di amicizia e fratellanza con la comunità di Bisignano, che vogliamo unire con la nostra , nel nome e nella fede di Sant’Umile, che ha dato lustro e orgoglio all’intera Calabria oltre che alla vostra amata città”.