La storia continua per l’Asd Besidiae 1988

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La storia continua: è il caso di dirlo per l’Asd Besidiae, storica scuola calcio bisignanese che per il ventitreesimo anno di fila ha riaperto le porte. Precisamente dal 4 settembre, dove sarà possibile per i ragazzi l’iscrizione alla squadra. La squadra giovanile bisignanese punta a riconfermare e rilanciare i tanti giovani presenti sul territorio, nella speranza di far emergere qualche campione. La società negli anni ha imbastito anche delle collaborazione, prima con Messina e Ascoli, mentre di recente è stato fissato un accordo con la Reggina, nel “progetto giovani” che coinvolgerà in prima persona i presidenti della squadra reggina, Lillo Foti, e quello della Besidiae, Antonio Granieri. La fascia età dei ragazzi per le iscrizioni è compresa tra i cinque e i diciassette anni, suddivisi poi in cinque categorie: piccoli amici, pulcini, esordienti, giovanissimi e allievi, con uno staff tecnico di qualità e rinnovato…

 Della formazione calcistica dei ragazzi si occuperanno: Lorenzo Barbieri, Giuseppe Capalbo, Luca Caravetta, Gianfilippo Montalto e Giuseppe Dima Ruggiano, figlio dell’indimenticato Rosario, cui è stata dedicata la scuola calcio bisignanese.
Gli obiettivi stagionali, secondo il parere dei tecnici e dei dirigenti, saranno, in primis, la crescita calcistica e la maturità sociale dei ragazzi, che grazie al calcio incominciano a socializzare, preferendo qualche ora all’aria aperta ai computer e ai videogiochi. La scuola calcio mostra risultati invidiabili, come nello scorso anno con gli oltre cento ragazzi iscritti, provenienti non solo da Bisignano, ma anche da paesi del comprensorio cratense, come Luzzi, Santa Sofia d’Epiro, Mongrassano ed Acri. Anche quest’anno si punterà anche alla valorizzazione dei migliori talenti a livello nazionale, grazie al trofeo Sila che la società locale organizza con successo da circa otto anni. Il trofeo si svolge a Camigliatello Silano nella prima settimana di giugno e riesce ad attirare ogni volta un numero sempre maggiore di osservatori calcistici.

Massimo Maneggio