In una missiva, vengono annunciati i lavori del Santuario di Sant’Umile che sono ripresi stamani. La lettera è stata inviata dai frati minori Lanzillotta e Chiarello agli altri frati minori e alle sorelle clarisse della terra di Calabria, ai parroci locali, al sindaco di Bisignano e a tutti i fedeli. La riportiamo nella sua interezza.
Carissimi fratelli e sorelle, il Signore vi dia Pace.
Vi scrivo, con il cuore colmo di gioia, per comunicarvi che questa mattina sono ripresi i lavori di restauro del Santuario di S. Umile in Bisignano, luogo caro ai membri della famiglia minoritica di Calabria e ad ogni bisignanese.
Al termine dei lavori di consolidamento della struttura – interamente pagati con il contributo dei nostri conventi e le offerte di tanti Bisignanesi – il cantiere si è interrotto a causa della mancanza di fondi, in attesa che la somma stanziata dalla Regione Calabria nel 2019, potesse completare i rifacimenti dell’interno dell’edificio sacro.
Nonostante però i diversi solleciti di noi frati e delle amministrazioni comunali di Bisignano (che si sono succedute in questi anni) presso gli organi competenti, il suddetto fondo non è stato ancora reso fruibile.
Constatata così la situazione e considerato il desiderio di noi frati e quello di tutto voi di poter rivedere aperto l’edificio sacro dopo più di 12 anni, abbiamo deciso di riprendere i lavori con fondi propri. Questo è stato possibile prima di tutto grazie alla BCC Mediocrati, nella persona del presidente Dott. Nicola Paldino, che ha concesso a noi frati un mutuo di 50.000 euro e che si è incaricata del restauro della cappella di S. Umile – cuore del Santuario – per la somma di 20.000 euro. Questo però non sarebbe bastato se, il comune di Bisignano, nella persona del Sindaco dr. Francesco Fucile, non ci avesse assicurato un ulteriore aiuto, che sarà quantificato in base a quello che il bilancio dello stesso ente permetterà.
Mi piacerebbe però, che il giorno in cui riapriremo le porte del luogo dedicato a S. Umile, ognuno di noi possa dire: ciò è stato possibile anche grazie al mio contributo! Quel luogo è nostro – di voi bisignanesi e di noi frati – ecco perché sarebbe significativo che ogni famiglia potesse contribuire, nella misura della sua disponibilità, anche se questa fosse di un solo euro!
Chi vorrà farlo, potrà servirsi del conto corrente dedicato presso la BCC Mediocrati intestato a Provincia di Calabria e Basilicata dei Frati minori – Restauro Santuario S. Umile – IBAN
IT44F0706280880000000110936.
Anche chi non potrà donare nulla, sarà comunque partecipe, offrendo al Signore la preghiera e la fatica derivante dalla sua situazione economica.
In attesa del giorno in cui ci ritroveremo insieme, sul piazzale della Riforma, per la riapertura del Santuario, vi invito a lodare e ringraziare il Signore, salutandovi con le parole di S. Umile: la Santissima Trinità in nome della Passione di Gesù Nazareno Signore Crocifisso e la Beata Vergine e tutta la Corte Celeste vi benedica (dalla lettera alla sorella Livia).