L’ennesimo atto intimidatorio verso la cooperativa sociale Valle del Marro

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L’ennesimo atto intimidatorio verso la cooperativa sociale Valle del Marro “Libera Terra”, che gestisce l’uliveto in località Baronello ad Oppido Mamertina, è un campanello di allarme. Se valutato assieme all’assenza di liste per le elezioni comunali a Platì, evidenzia una situazione sociale complessa e preoccupante del territorio dell’Aspromonte in particolare, ma di tutta la Calabria, in cui la ‘Ndrangheta cerca di trovare nuova linfa per affermare il suo potere. Non possiamo che essere al fianco della cooperativa Valle del Marro “Libera Terra” in questa battaglia, che solo insieme è possibile vincere. La cooperazione è un’arma sana nelle mani della società civile, lo dimostrano le cooperative di Libera, ma anche i tanti cooperatori calabresi che quotidianamente nel proprio lavoro e nella propria vita scelgono i valori della democrazia e dell’onestà. Le Forze dell’Ordine e la Magistratura che già si impegnano tutti i giorni, profondendo il massimo sforzo, devono sapere che c’è tanta fiducia nel loro lavoro, ma che al contempo il Governo nazionale deve aumentare l’impegno e garantire ai calabresi una maggiore percezione della presenza dello Stato, in tutte le sue forme.

 

Rocco Sicoli
Ufficio Stampa Confcooperative Calabria