Lettera aperta al Presidente Scopelliti: Sanità, buttiamo l’acqua sporca ma salviamo il bambino!

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Egregio Signor Presidente,
in questi giorni organi di stampa e vari notiziari, raccontano di una Regione Calabria che non conosceva e non conosce, speriamo ancora per poco, le condizioni positive e/o negative in cui versano i vari enti sanitari che dalla stessa Istituzione Regionale dipendono! 
Casi eclatanti ne sono Cariati e l’intera fascia jonica, Praia a Mare e la fascia tirrenica.

Apprendiamo, con stupore e meraviglia, che la radiografia effettuata alla sanità operante nel suddetto territorio, non sia del tutto veritiera e non esprime  il reale stato dei fatti dei quali sono protagoniste le strutture ospedaliere interessate.
Che la questione investa i territori bagnati dai due mari, e quindi bacini di utenza elevati,  gia costituisce di per sé, campanello di allarme che merita attenzione e immediata verifica.

Tutto ciò  è ormai opinione diffusa tra la cittadinanza e genera nella stessa inquietudine e ancor più disaffezione e distacco nei confronti dell’ Istituzione Regionale che invece per le scelte che dovrà operare avrà bisogno di compartecipazione e sostegno.

 Intervenga quindi, personalmente, con la chiarezza e la determinazione che contraddistinguono il suo operare, per far luce e far conoscere ai calabresi i dati veritieri, affinché ognuno possa responsabilmente decidere il proprio comportamento.

Nessuno di noi potrà mai dimenticare i danni provocati da un sistema sanitario troppo spesso sprecone, amico degli amici e lontano dai bisognisi, insensibile alla vita dei semplici; così come in tanti sono impresse le conseguenze degli estenuanti “viaggi della speranza” in altri siti pur di trovare dovuta accoglienza e professionalità; e nessuno mai potrà dimenticare lo strazio di laceranti addii di propri congiunti, a causa di imperizia e superficialità!!!

 Ma attenzione Signor Presidente, è reale il rischio che insieme all’acqua sporca, senz’altro da eliminare, si butti anche il bambino appena nato.

E pertanto, esprimiamo solidarietà e vicinanza al Sindaco di Cariati e a tutti i Sindaci ed amministratori che quali rappresentanti delle  rispettive comunità, si fanno interpreti di esigenze vitali.
Chiediamo che la Regione Calabria prima di porre in essere qualsiasi soppressione, si faccia carico ed avvii  un confronto diretto con le popolazioni interessate.

Se l’Istituzione ha sbagliato ieri a dare o a non controllare, che oggi spieghi prima di togliere.
Riteniamo che tutti i calabresi ricercano efficienza, efficacia e professionalità, specie quando si tratta di porre la propria vita in altrui mani, ma questo va fatto con il coinvolgimento più ampio, anche al fine di rasserenare gli animi di tanta gente già al limite dell’esasperazione.

 Buon lavoro Presidente.

 Cosenza 12/09/2010  
Raffaele Papa
Commissario MpA provincia Cs