Spiagge, storia, arte, divertimento e organizzazione… Tutto questo caratterizza la Repubblica di Malta, un arcipelago nel cuore del Mediterraneo, le cui isole maggiori sono Malta, Gozo e Comino.
Il suo nome deriva dai numerosi popoli che si sono avvicendati nell’isola. I Greci nell’821 a. C. la chiamarono Μελίτη (Melitē) da Melisse, per via dell’abbondanza di api che la abitavano, ma furono gli Arabi che attribuirono all’arcipelago il nome di Malta.
Durante il corso della storia, la posizione geografica di Malta ne ha favorito le colonizzazioni, infatti ha subìto l’avvicendarsi in ordine temporale di Fenici, Greci, Cartaginesi, Romani, Arabi, Normanni, Aragonesi, Cavalieri di Malta, Francesi e Inglesi.
Con un’estensione di 316 km² è uno degli stati più piccoli e più densamente popolati al mondo e la popolazione è di circa mezzo milione di abitanti.
È uno dei rari Paesi veramente bilingue, infatti ha due lingue ufficiali, il maltese e l’inglese, essendo stata colonia britannica per oltre 160 anni. L’italiano, lingua ufficiale fino al 1934, è molto diffuso, parlato correttamente da più della metà dei maltesi e in modo basilare da circa il 18%, insegnato in tutte le scuole di Malta e diffuso in campo commerciale e turistico.
Numerosi sono gli studenti che si recano a Malta per vacanze-studio finalizzate all’apprendimento della lingua inglese, e proprio in questo periodo vi sono degli alunni dell’IIS “Enzo Siciliano” di Bisignano accompagnati dai professori Bruno Codispoti, Anna Teresa D’Ambrosio ed Evelina De Chiara. Essi stanno frequentando la IELS Language School Malta al fine di ampliare al meglio le loro conoscenze della lingua. Infatti, essendo l’inglese, una delle due lingue ufficiali, Malta risulta essere il luogo perfetto per una prima esperienza di studi all’estero.
Gli studenti sono seguiti da professori molto giovani, che hanno instaurato sin da subito un bellissimo rapporto con tutti i ragazzi.
Dal lunedì al venerdì frequentano la scuola d’inglese mentre nel weekend hanno la possibilità di poter ammirare le meraviglie paesaggistiche dell’arcipelago e apprezzarne l’arte e le tradizioni oltre che approfittare delle occasioni di svago offerte dall’isola. La vita notturna infatti fa di Malta uno dei punti di riferimento per i giovani di tutto il mondo. In particolare, la città che più di tutte attira gli stranieri in cerca di discoteche, bar, club, spesso gratuiti è St. Julian’s, cittadina di 7.000 abitanti situata lungo la costa a nord della capitale, ed è proprio qui che i giovani studenti bisignanesi soggiornano per un periodo di ventotto giorni.
Lo spettacolo di luci, colori e suoni che ci si trova davanti una volta giunti nel centralissimo quartiere di Paceville, lascia davvero senza parole. Migliaia di ragazzi che si divertono e ce n’è davvero per tutti i gusti… Dai locali nei quali si balla house o tecno a quelli dove impazzano ritmi latino americani. Molto praticati sono sport come il windsurf e lo sci nautico soprattutto nella splendida cornice di Mellieha Bay, mentre gli amanti delle escursioni subacquee possono godersi i fondali marini di Gozo, considerati fra i più belli nel mondo.
Tra le diverse escursioni già effettuate dagli studenti vi è quella a Comino che presenta delle acque davvero splendide. Inoltre la visita al Popeye Village, la città di Braccio Di Ferro (dove ha girato uno dei suoi primi film Robin Williams), e alla splendida capitale La Valletta, ricca di arte (che spazia dai capolavori di Mattia Preti a quelli del Caravaggio), visitata dai ragazzi proprio nel giorno dell’arrivo del principe Williams per il 50^ anniversario dell’indipendenza di Malta dal Regno Unito. Altre di uguale rilevanza restano ancora da fare nei giorni a venire.
Questa per i ragazzi è da ritenersi un’ottima opportunità offerta loro dall’IIS “Enzo Siciliano”, non solo per l’apprendimento della lingua ma anche per conoscere un’altra cultura, esplorare una cucina diversa e incontrare tanti nuovi amici provenienti da realtà diverse, oltre al fatto di imparare a vivere per un lungo periodo lontano da casa, in modo autonomo e responsabile. Un’occasione importante, dunque, che rimarrà per sempre come sfondo culturale e linguistico per chi vede nell’Europa, una grande madre che abbraccia tanti Paesi di diverse culture, da esplorare per poterne apprezzare la loro bellezza.
Carlo Falco