LUZZI Dopo l’arresto di Hamil Mehdi sono state molteplici le reazioni dei luzzesi, che in questi ultimi giorni sono al centro dell’attenzione nazionale. Le accuse rivolte al ragazzo marocchino, infatti, non sono state digerite così facilmente dagli abitanti cratensi, che difendono comunque Hamil. Molti lo ricordano come il compagno di scuola negli anni superiori ad Acri, mentre altri nell’operare da commerciante ambulante nei pressi di un noto bar della zona, in uno svincolo cruciale per il commercio luzzese. Mercoledì sera nel centro storico sono arrivate le telecamere di Rai 1, con il collegamento della “Vita in diretta” dove è intervenuto il vicesindaco luzzese Ivan Ferraro. In quello che è stato, molto probabilmente, uno dei collegamenti esterni più veloci della storia, il vicesindaco ha comunque seguito la linea del basso profilo, ricordando, come già fatto dal sindaco Manfredo Tedesco, l’integrazione della famiglia marocchina in città, così come in generale quella degli extracomunitari sul territorio cratense. A Luzzi, comunque, si avverte del malessere per le eccessive attenzioni mediatiche: secondo i cittadini, potevano essere riservate anche quando in città ci sono stati eventi di primo livello, come nel caso della cronoscalata della Sambucina.
Massimo Maneggio