Luzzi, i comunisti alla riscossa

Letture: 5513

COSTITUITA LA CELLULA COMUNISTA DEDICATA A LENIN (comunicato stampa)

Il responsabile Montalto annuncia battaglia sulla gestione dell’acqua e dei terreni comunali

LUZZI – Un soggetto politico afferente ai principi del marxismo-leninismo è quello che ha visto la luce a Luzzi lo scorso 9 agosto 2015. Si tratta della Cellula territoriale ‘Vladimir Ilich Lenin’, interna al Partito Comunista di Marco Rizzo. Alla guida c’è il giovane responsabile Francesco Montalto che, insieme ai compagni di questo nuovo organismo, ha gettato le basi per una piattaforma strategica e organizzativa mirata alla crescita del partito comunista nella zona, ad un maggior consenso tra i lavoratori e ad una lotta senza tregua al capitalismo. La  Cellula, al cui atto costitutivo era presente in qualità di garante il segretario regionale del Partito Comunista del Veneto, Gianluca Pistis, si impegna in un’operazione di inchiesta e denuncia sulle tematiche che interessano il territorio di Luzzi, visto come specchio di una politica malata già a livello nazionale, a partire dalla presenza di accordi trasversali volti, secondo il responsabile Montalto, soltanto agli interessi di chi è al potere. La Cellula comunista di Luzzi, coerente con le direttive del suo partito, si indigna per accordi locali che ricalcano il patto del Nazareno e, citando Lenin, lo stesso responsabile Montalto afferma: “Se è necessario unirsi fate accordi allo scopo di raggiungere i fini pratici del movimento, ma non fate commercio dei principi e non fate concessioni teoriche”.  Acqua pubblica, terreni comunali e tasse sono i temi prioritari per i compagni della Cellula. Montalto ricorda la vittoria dei ‘Si’ al referendum sulla gestione pubblica dell’acqua e si ripromette di portare avanti una battaglia serrata contro l’ingerenza del privato su un bene così primario, soprattutto in quelle contrade che vedono tuttora la mancanza d’acqua per molte ore al giorno. La Cellula di Luzzi, in netta sintonia con lo spirito che anima l’intero partito di Rizzo, ritiene inoltre necessario operare per ricomporre l’unità della classe operaia, creando attorno ad essa un vasto blocco sociale. Il Partito Comunista, e con esso anche la Cellula di Luzzi, ha individuato nel Fronte Unitario dei Lavoratori (FUL) l’organizzazione di massa per la ricostruzione del sindacalismo di classe in Italia.

comunistiIl Fronte unitario dei lavoratori per la ricostruzione del sindacalismo di classe in Italia. La debolezza politica e la frammentazione che oggi affliggono la classe operaia ed i lavoratori italiani richiedono che il Partito Comunista operi, immediatamente e con la massima energia, per ricomporre l’unità della classe operaia, con l’obbiettivo di creare, attorno ad essa, un vasto blocco sociale che raggruppi lavoratori della città e della campagna, giovani e donne del mondo del precariato, lavoratori della cultura e della scienza, strati di piccola borghesia, piccoli imprenditori, piccoli commercianti ed artigiani, auto-impiegati, oppressi dal capitale monopolistico e proletarizzati dalla crisi. Il Partito ha individuato nel FUL l’organizzazione di massa, in grado di costruire, sulla base dell’egemonia operaia, questo blocco sociale che dovrà divenire, sotto la guida del Partito Comunista, il pilastro della rivoluzione proletaria in Italia.