Luzzi – Pd chiede di rispettare le promesse sulle IMU

IN CAMPO URBANISTICO E DI REVISIONE DELLA TASSAZIONE SUGLI IMMOBILI – IMU 

Comunicato stampa  09 Dicembre 2018 – Il segretario del PartitoDemocratico di Luzzi Michele Leone, con la presente nota vuole sollecitare il sindaco e l’amministrazione comunale di Luzzi ad attuare gli impegni presi in campagna elettorale con i cittadini Luzzesi in campo Urbanistico e di revisione di tassazione sugli immobili IMU. E’ stato un tema più volte discusso nella passata amministrazione, e tema caldo dei comizi elettorali di quasi tutte le liste in campo alle amministrative, ma ad oggi nulla si è mosso.

Nel Programma elettorale del Sindaco Federico (lista Verso il Futuro) in particolare al capitolo PIANIFICAZIONE URBANISTICA recita testualmente: “Attuazione del PSC mediante approvazione del primo POT entro settembre 2017 + “congelamento” di tutte le aree da destinare a conservazione urbanistica” (si allega estratto del programma).

Estratto dal programma del Sindaco Federico, lista Verso il Futuro

Oggi siamo a Dicembre 2018 oltre un anno e tre mesi dal settembre 2017, non solo non è stato approvato quanto impegnato nel programma elettorale, ma nessun atto amministrativo è andato nella direzione di avviare il procedimento per fare quanto promesso.

Ora il tempo è ampiamente scaduto, bisogna passare dagli impegni ai fatti, per questo, a tutela dell’interesse della collettività e dei cittadini luzzesi chiediamo con forza che venga da subito avviato il procedimento per attuare il POT e quanto scritto sul programma elettorale, ed arrivare a breve termine alla sua approvazione.

IL PSC di Luzzi in vigore dal 2009 (ormai da oltre 9 anni) è uno strumento urbanistico di programmazione generale, la cui attuazione dovrebbe essere realizzata attraverso piani di dettaglio come il POT per programmare e prevedere gli elementi dello sviluppo del territorio, viabilità, scuole, aree a verde attrezzate, parcheggi, piazze e servizi pubblici ed anche per congelare l’edificazione in zone dove non è programmabile nel breve periodo, stabilendo a valle quindi anche i criteri per determinare i valori dei terreni ai fini IMU.

Il ritardo di attuazione del PSC attraverso la redazione del POT, ha permesso altresì nel nostro territorio una urbanizzazione ed edificazione “non ordinata” senza una organica pianificazione urbanistica che potesse puntare soprattutto sulla qualità urbana e la realizzazione dei servizi pubblici.  

Il prossimo 17 dicembre c’è altresì la scadenza della seconda rata IMU 2018, i cittadini luzzesi si troveranno a pagare questa imposizione fiscale senza che gli impegni presi in campagna elettorale siano stati realizzati e nemmeno avviati.

Per avere il senso della imposizione fiscale IMU presente sul territorio Luzzese, abbiamo fatto una ricerca attraverso il MEF (Ministero Economia e Finanza) sul gettito IMU di Luzzi confrontato con quello dei comuni limitrofi rapportati al numero di abitanti; Il Comune di Luzzi con 9.206 abitanti ha un entrata derivante dall’ IMU pari a quasi un milione di euro (985.653,00 €), con rapporto ad abitante pari a 107,07 €/abitante, il Comune di Bisignano con 10.152 abitanti ha un gettito IMU di quasi la meta di quello di Luzzi € 517.904,00 con un incidenza pari a 51,01 €/abitante, stessa cosa per il comune di Acri che con 20.623 abitanti ha un gettito di € 1.186.518,00 e un rapporto ad abitante pari a 57,53, come riassunto nella tabella seguente:

Allora va da se che un intervento in campo Urbanistico e di tassazione sugli immobili non è più rinviabile, per delineare le linee di sviluppo strategiche per il territorio aumentare i servizi, la qualità urbana e riportare la tassazione sugli immobili ad un livello più equo.

Chiediamo con forza al Sindaco e all’amministrazione Comunale di Luzzi di avviare gli impegni presi in campagna elettorale, scritti nel programma elettorale e quindi di rispettare il contratto con i cittadini luzzesi.

Molti Cordiali Saluti

Luzzi lì 09/12/2018

Il segretario del PD Luzzi

Michele Leone