COMUNICATO STAMPA – Ero sicuro che Luzzi avrebbe riacquistato la propria autonomia scolastica, e così è stato. Giustizia è stata fatta grazie alla sentenza del TAR Calabria n.1253 del 30.luglio u.s. e quindi grazie al ricorso di un gruppo di genitori assistiti dall’Avv.Croce.
Questi i fatti:
1) nel 2009 l’Amministrazione comunale di cui ero Sindaco ottenne, grazie alla sinergia con l’Amministrazione provinciale capeggiata da Mario Oliverio, la tanto desiderata autonomia scolastica, con il riconoscimento di un Istituto comprensivo con la Dirigenza del Prof.Moltalto e uno onnicomprensivo con la Dirigenza del Prof.Garofalo;
2) nonostante fossi Sindaco dimissionario in data 20 novembre 2011 convocai l’ultima seduta di Giunta per deliberare con atto n.177 ogni opposizione possibile a quelle che ritenevo essere le scellerate scelte provinciali e regionali in attuazione dell’art.19 DL 98/2011 e che di fatto ci sopprimevano l’autonomia scolastica, lasciandoci solo l’autonomia per le scuole primarie e secondarie di primo grado, mentre l’autonomia dei nostri magnifici Liceo classico e artistico migrarono in altri territori;
3) la Provincia e la Regione non accolsero le nostre richieste adottando la loro programmazione in periodi in cui il nostro Comune era Commissariato, per cui non decise l’impugnativa degli atti provinciali e regionali, che furono invece impugnati da un gruppo di genitori con l’assistenza dell’Avv.Maria Aronne Croce: li ringrazio, a nome di tutta la Comunità.
3) nella prima seduta (delibera n.1 del 24 maggio 2012) della mia nuova Amministrazione incaricammo l’Avv.Antonio Ippolito di impugnare quella pianificazione regionale innanzi al Presidente della Repubblica, essendo ormai decorsi i termini per l’impugnativa al TAR;
4) accogliendo con estremo favore la sentenza n.147 del 6 giugno 2012 della Corte costituzionale, già in data19 giugno 2012 (prot.7049) e ancora in data 26 giugno 2012 (prot.7761), come Sindaco scrivevo a Codesti Enti affinché ci ridesseroro l’autonomia che ci spettava, annullando quelle scelte pianificatorie, giacchè basate su quell’art.19 dichiarato incostituzionale;
5) altresì l’Avv.Ippolito integrò le memorie difensive del Comune in base alla sentenza della Corte costituzionale.
Con estremo favore accogliamo quindi la sentenza del TAR del 30 luglio che si basa esattamente su quanto già noi chiedevamo a Codesti Enti in quelle note prot.7761 e 7049 del 2012.
Con la forza della intervenuta pronuncia giurisdizionale del TAR, rinnoviamo le nostre richieste inoltrate nel 2012 e chiediamo che Codesti Enti ripristinino immediatamente lo status quoante, riattribuendoci l’autonomia scolastica che ci spetta per Legge già dal prossimo anno scolastico 2014/2015.
Avvisiamo che non indietreggeremo in alcun modo a tutela della nostra Comunità, dichiarandoci sin da ora pronti a intraprendere ogni azione giudiziaria, anche risarcitorio, in ottemperanza a quella sentenza, incaricando, l’Avv.Croce, direttamente il Comune ovvero fornendo lo stesso Comune a quel Comitato di genitori la necessaria assistenza legale, essendo loro sicuramente legittimati ad agire in quanto parte processuale, a mente dell’art.114 del D.Lgs 104/2010
Nel contempo, l’avv.Ippolito inoltrerà apposito sollecito innanzi al Presidente della Repubblica, data la pronuncia giurisdizionale.
In caso di mancato riscontro entro 7 giorni dal ricevimento della presente avvieremo ogni azione conseguente.
Distinti saluti.
IL SINDACO
Dr.Manfredo Tedesco