La Luzzi-Sambucina fa ruggire i motori
La 19esima edizione della cronoscalata, ultima prova di TIVM, prenderà il via alle 9 di domani, domenica 26 ottobre. Dopo le prove di oggi sono tra gli attesi protagonisti Scola, Conticelli, Scaramozzino
LUZZI (CS), 25 ottobre 2014. La 19esima Luzzi-Sambucina, ultima prova del Trofeo Italiano Velocità Montagna sud firmato Aci Csai, è pronta a dare spettacolo con i 129 piloti che hanno superato le verifiche. Oggi, i migliori drivers del panorama motoristico italiano si sono cimentati nelle prove ufficiali attraverso le quali hanno cominciato a prendere confidenza con il tracciato di gara e a preparare le strategie in vista delle due salite di domani.
A confermare che non ci sarà spazio per gli errori ci sono state le ottime prove di piloti del calibro di Domenico Scola jr., già vincitore un anno fa su questo tracciato, che ha dato dimostrazione (al volante della sua Osella Pa 2000) della propria dimestichezza con i tornanti luzzesi. «Spero di ripetermi – ha dichiarato – anche perché ci tengo tanto a fare bene nelle gare di casa». A dargli filo da torcere saranno senza dubbio i due Conticelli, Francesco e Vincenzo, a bordo rispettivamente di Osella Pa 2000 e Osella Pa 30 Zitek di gruppo E2B. Molto soddisfatto il giovane Francesco, «alla prima uscita su questa vettura dopo Monti Iblei», ma già a suo agio «sia con l’auto che con il tracciato».
Molto atteso anche il calabrese Carmelo Scaramozzino, su Lola Dome di F3, un bolide che però necessita di qualche regolazione ulteriore, in particolare sulla frizione che nella prima manche di prove ha dato qualche noia all’esperto driver reggino, che non ha poi effettuato la seconda salita. «Cercheremo di migliorare questo aspetto tecnico sulla vettura – ha spiegato il reggino – e speriamo di poter condurre una buona gara». Buoni riscontri dalle prove anche per il bruzio Leonardo Nicoletti su Radical Pro Sport e per il potentino Achille Lombardi, anch’egli al volante di una Radical da 1600 cc di gruppo E2B. Cercherà di migliorare i propri rilievi cronometrici anche il giovane driver catanese Giuseppe Corona, sulla sua Osella Pa 21 Honda di gruppo CN, alla pari del compagno di scuderia Francesco Ferragina, su biposto Elia Avrio, bisognoso «di maggiore concentrazione rispetto alla prima manche di prova, che è servita – ha dichiarato – per entrare a mio agio con il tracciato».
In lizza per le prime posizioni ci saranno anche il reggino Antonino Iaria, su Osella Pa 205 da 3000 cc., e l’inossidabile siciliano Giovanni Cassibba a bordo di Clw della medesima cilindrata. Il ragusano, accompagnato dal figlio Samuele (che ha però dovuto dare forfait ancor prima delle verifiche), ha lamentato qualche problema legato all’assetto della vettura e sarà proprio lì che andrà a intervenire in vista della gara di domani.
Tra i piloti più acclamati il napoletano fresco di titolo tricolore di gruppo E1 Piero Nappi, che ha già dimostrato la sua dimestichezza con il tracciato luzzese durante le prove a bordo di una fiammante Ferrari 550 Gt.
Al termine della gara verrà assegnato anche il trofeo Silvio Molinaro, in memoria del giovane e talentuoso pilota figlio del driver luzzese Eugenio.
Domani dunque le due manche che chiuderanno questo evento sportivo organizzato dalla scuderia Cosenza Corse del presidente Sergio Perri, in collaborazione con la Morano Motorsport, l’Aci di Catanzaro del presidente Eugenio Ripepe e le forze sportive locali. Il tracciato, con partenza dall’abitato di Luzzi, termina 6,150 km più in su con l’arrivo presso la splendida abbazia cistercense sita in località Sambucina. Domani, alle 9, il direttore di gara Alessandro Battaglia e l’aggiunto Lucio Bonasera comunicheranno via radio l’ok affinché il semaforo verde si accenda sulla diciannovesima Luzzi-Sambucina. Info, news, tempi e immagini sul sito www.cosenzacorse.org e su www.facebook.com/pages/Luzzi-Sambucina-Pagina-Ufficiale/149750628442749
UFFICIO STAMPA