M5s Bisignano fa chiarezza sulla nomina degli scrutatori

Letture: 3146

Nei giorni scorsi, la commissione elettorale del comune di Bisignano, ha scelto gli scrutatori per le prossime elezioni europee, sorteggiandoli nella fascia di età tra i 18-40 anni. In tal proposito sono intervenuti gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Bisignano, che avevano proposto all’Amministrazione di preferire nella scelta degli scrutatori, i cittadini disoccupati o a basso reddito.

Meetup Bisignano

Riportiamo la nota del MeetUp Bisignano:

FACCIAMO CHIAREZZA SULLA NOMINA DEGLI SCRUTATORI:

La Commissione elettorale comunale ha scelto gli scrutatori sorteggiandoli nella fascia di età tra 18 e 40 anni. Diversi cittadini che hanno più di 40 anni si sono giustamente lamentati per la discriminazione subita.

Come gruppo locale di attivisti del M5S, anche per le elezioni europee abbiamo inviato la proposta con cui chiedevamo, per la nomina degli scrutatori, di tenere in considerazione “la condizione di disoccupazione o del basso reddito del nucleo familiare di appartenenza, oltre a quelle previste dalla legislazione vigente. Per realizzare questa semplice proposta, che va solo ed esclusivamente in direzione dei cittadini Bisignanesi più svantaggiati e che hanno voglia di svolgere il compito di scrutatore, il Comune poteva pubblicare un avviso con il quale si invitavano gli iscritti al relativo albo a produrre un’istanza di gradimento a svolgere il compito di scrutatore, allegando autocertificazione riguardante lo stato reddituale proprio e/o del nucleo familiare di appartenenza o di disoccupazione.”.

Nella nostra proposta non facciamo discriminazioni di età, perchè essere disoccupati o avere un reddito basso non riguarda solo la fascia dai 18 ai 40 anni. Tutto questo si poteva fare senza particolari problemi per gli uffici comunali. In questo modo avreste avuto (attraverso l’istanza di gradimento da parte del cittadino che chiede di fare lo scrutatore) persone con la volontà di fare lo scrutatore (evitando la nomina di persone che in alcuni casi nemmeno si presenteranno al seggio perchè non interessati, come avvenuto negli anni passati) e che dichiarano di essere disoccupati o avere un reddito del nucleo familiare di appartenenza basso. Naturalmente il Comune di Bisignano può riservarsi di effettuare i controlli sullo stato reddituale o di disoccupazione con gli strumenti che riterrà più opportuni. Siamo consapevoli che, considerate le basse somme dei compensi spettanti agli scrutatori (96 euro complessivi), la proposta non potrà essere risolutrice delle necessità di molti, ma rappresenta un segnale diretto a non lasciare indietro nessuno, soprattutto le categorie sociali più svantaggiate.

Era così difficile mettere in pratica questa proposta?
(Meetup Bisignano – Cittadini in Movimento)