M5S Luzzi, sfiduciato Michele Federico

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Comunichiamo che 10 candidati consiglieri su 12 (pari al 94% delle preferenze ricevute), gli attivisti e i simpatizzanti del M5S, che hanno lavorato dal 2013 a oggi e che hanno contribuito al raggiungimento del risultato ottenuto a Luzzi nelle amministrative dell’11 giugno 2017, SFIDUCIANO, PRENDONO LE DISTANZE e chiedono le DIMISSIONI del consigliere portavoce del M5S Luzzi, Michele Federico.
A seguito dell’elezione del suddetto consigliere portavoce nelle file del M5S e dopo aver lavorato come sempre in gruppo, con decisioni partecipate e condivise fino al 27 luglio 2017, producendo circa 30 documenti congiunti, il consigliere ha comunicato all’assemblea di voler rivendicare “l’ultima parola” su ogni atto politico, di fatto screditando l’assemblea, togliendole la sovranità e accentrando qualsiasi decisione su se stesso. Il Consigliere Federico ci comunicò questa sua posizione forte del compiacimento “dagli altri portavoce eletti nazionali e locali”, in seguito prontamente smentita negli incontri avuti con Laura Ferrara – EuroDeputata-, Nicola Morra -Senatore-, Paolo Parentela -Deputato-, Francesco Sapia -Consigliere M5S Corigliano-, e Domenico Miceli -Consigliere M5S Rende-.

Lo stesso consigliere Michele Federico, inoltre, ci ha comunicato le sue future collaborazioni politichespecificandone preferenze ed esclusioni, il tutto dimostrabile attraverso i verbali redatti e visibili al link https://www.meetup.com/it-IT/M5S-Luzzi/messages/boards/forum/9427362 e precisamente nei verbali
del 01/08/2017 – 05/09/2017 – 12/09/2017.
Il consigliere Michele Federico ha espresso la volontà di adottare una “politica propositiva”, anche questa dimostrata dalla mancanza di esposti, denunce e segnalazioni alle autorità competenti (escludendo quella sull’acqua prodotta prima del 27/07/2017 dal gruppo unito) su diverse tematiche emerse in questi anni e durante i lavori di gruppo svolti fino al 27/07/2017.

Attivisti, cittadini e candidati consiglieri, dal 27/07/2017 a oggi, hanno cercato in tutti i modi, con diversi incontri, anche in presenza della Portavoce al Parlamento Europeo, Laura Ferrara, di riportare il Portavoce Consigliere Federico su quello che è sempre stato il nostro modus operandi, anche attraverso una missiva, alla quale il Consigliere ribadiva la necessità di voler collaborare con il gruppo ma riservandosi le decisioni che riguarderebbero eventuali denunce.

Dopo 6 mesi si arriva a questa sofferta ma doverosa decisione, ribadiamo che lo stesso consigliere Michele Federico, nel presidiare le commissioni e sulle votazioni nei consigli comunali, ha tenuto una linea politica che rispecchia solo se stesso, non confrontandosi con il gruppo come è sempre stato fatto in precedenza.
Tutti i documenti redatti e protocollati – circa 10 dal 27/07/2017 in poi – non sono mai stati condivisi e votati in nessuna assemblea, proprio come recitano i verbali, consultabili attraverso il seguente link: https://www.meetup.com/it-IT/M5S-Luzzi/messages/boards/forum/9427362. La conseguenza di tale atteggiamento ha portato alla disgregazione ed a non seguire più l’operato del consigliere trasformatosi in autorità dal 27/07/2017. Disconosciamo di fatto anche il video pubblicato qualche giorno fa, non condiviso da nessuno di noi, nel quale si parla di gruppo, attivisti e cittadini, anche se ciò non corrisponde a realtà e di qualsiasi altra iniziativa, visto che dal 27/07/2017 niente è stato più condiviso e votato.
NO compiacenza. SÌ coerenza Concludiamo, riportando la seguente citazione di Beppe Grillo: “Il MoVimento 5 Stelle è fatto da cittadini, non da eletti ed elettori. Qualche eletto non lo ha forse capito. Cis i candida per spirito civico, per attuare un programma, non per presenzialismo, per carriera politica. L’eletto é importante, come tutti, ma non necessario, è il terminale di una rete. Il limite massimo dei due mandati, qualunque sia il tipo di mandato, da consigliere o da deputato, vale per tutti. Inoltre chi è stato eletto non può
lasciare il suo incarico per candidarsi altrove. Queste regole sono chiare e lo sono state dall’inizio. Qualcuno può non essere d’accordo, ma in quel caso può candidarsi in un partito. Non nel MoVimento 5 Stelle. L’ho già scritto, ma lo ripeto ancora una volta per chiarezza. Il MoVimento 5 Stelle non è un partito, non ci sono, né ci dovranno essere leaderini, ma solo cittadini”.

Chimenti Evelina – D’Acri Sonia – Giorno Giuseppe – Canova Francesco – Intrieri Angelica – Murano Cristian – Scalercio Giuseppe – Leone Maria Giovanna – De Marco Simonvincenzo – Gencarelli Mario Francesco – De Marco Gianno – Federico Pasquale – Federico William – Federico Marco – Fazio Samuel Rocco – D’Acri Giuseppe – D’Acri Aldo – Molinaro Giuseppe – D’Andrea Erino – Magliari Enzo – Magliari Marcello – D’Acri Giuseppe