La Calabria è stata sferzata dal maltempo con intense piogge e forti rovesci che hanno insistito su tutta la Regione nelle ultime 48 ore. Le piogge in alcune località hanno oltrepassato i 300 mm con una punta estrema raggiunta a Chiaravalle Centrale (CZ), dove sono stati osservati 374,4 mm in due giorni. Notevole anche il dato di Santa Cristina di Aspromonte, dove la pioggia cumulata, sempre nel medesimo arco temporale, ammonta a 276 mm.
Di seguito la nota diffusa dall’ufficio stampa di Coldiretti Calabria: Dopo la neve anche le insistenti piogge torrenziali di questi giorni, hanno allargato le ferite in particolare nel vibonese nei comuni compresi nei territori delle preserre e serre vibonesi. Decine le aziende agricole che hanno subito danni e allagamenti delle strutture con difficoltà anche negli spostamenti causa frane e smottamenti che stanno creando problemi alla viabilità sia nelle strade principali che in quelle interpoderali. Un disagio che è evidente, si allarga anche a tutti gli altri cittadini. Particolarmente colpite le aziende zootecniche e due strutture serricole tra i comuni di Francavilla Angitola e Filadelfia. A Serra San Bruno, l’azienda agrituristica “Fondo dei Baroni” a causa dell’esondazione del fiume Ancinale ha subito gravi danni; questa è una delle aziende che nell’alluvione del 2006 insieme ad altre sessanta aveva già fatto i conti con le piogge torrenziali, e che nonostante questo ancora non sono state risarcite. A tal fine la Coldiretti chiede ancora una volta, al Presidente della Giunta Regionale in qualità di Commissario di voler accelerare l’erogazione dei fondi. Una situazione che stiamo monitorando costantemente – sottolinea Onofrio Casuscelli Presidente della Coldiretti vibonese – la conta dei danni potrebbe essere ingente e riservare brutte sorprese. Ancora una volta – chiosa Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria – si rende urgente un serio e concreto piano, con la trasparenza e chiarezza massima sulla filiera delle competenze istituzionali sapendo chi deve fare e portare al termine gli interventi, per prevenire situazioni di dissesto idrogeologico a causa di una carente manutenzione del territorio.
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