Sta prendendo piede in questi giorni di attesa prima del Gp di Brno un’idea intrigante per Marc Marquez, il pilota fenomeno della Motogp capace fino ad ora di ottenere dieci vittorie sui dieci in stagione, cioè quella di correre due gare nell’ultimo fine settimana di stagione, cioè quello di Valencia. Marc vorrebbe essere il degno erede di Freddie Spencer, ultimo pilota capace di effettuare un’impresa del genere. Certo, i tempi sono cambiati e fare una cosa del genere significherebbe prendersi carico di una dose extra di stanchezza che in passato non c’era, ma l’idea è davvero intrigante per lo spagnolo. Il suo obiettivo è quello di entrare nella storia di questo sport, cosa che già potrebbe ottenere vincendo tutte le gare di questa stagione, ma vincere in un fine settimana due gare sarebbe qualcosa davvero di storico e leggendario che lo farebbe entrare di diritto nella storia di questo sport.
Il primo fattore che può ostacolare Marc in questa scelta è, però, proprio il suo primo obiettivo, cioè quello di vincere tutti i Gp stagionali della Motogp. Che senso avrebbe arrivare a Valencia ad un passo dal record e mettersi da solo in difficoltà rischiando di perdere entrambi i record? Se invece Marc arrivasse a Valencia senza più la possibilità di raggiungere questo incredibile risultato (davvero difficile da ipotizzare questa cosa, vista la forza dimostrata in questi primi dieci Gp) la scelta di disputare entrambe le gare potrebbe essere molto di più che una semplice boutade per il pilota spagnolo. Ormai il 93 ha capito che, più che con gli avversari in pista, deve correre con i record, perchè il suo dominio in gara sembra davvero incontrastabile. Quindi la possibilità di vincere due Gp nella stessa giornata potrebbe essere per lui una legittima ambizione alla fine di una stagione fino ad ora perfetta.
Molto dipenderà quindi dall’esito del campionato e soprattutto dalla voglia o meno di Marc di entrare nella storia anche per questo. Per noi tifosi, ormai innamorati di questo pilota, un nuovo motivo per innamorarci ulteriormente del 93. Non ci resta che attendere Valencia e quel weekend che può entrare nella storia.
Gli unici che non vivranno bene questa decisione saranno i piloti della Moto2, che magari si ritroveranno Marquez tra i piedi nella gara decisiva per l’assegnazione del loro titolo. Naturalmente non è scontato che Marc vinca quella gara, anche perchè si dovrà adattare ad una moto nuova e non sua, ma di certo era impensabile anche che un pilota odierno vincesse dieci gare su dieci. Abbiamo ormai capito che per Marquez i limiti non sono catene ma trampolini di lancio verso nuovi, incredibili traguardi.