Mercato di mercoledì, è davvero utile in paese? Proviamo a cambiarlo…

Per chi vuole fare retorica su facebook: in questo articolo non si parla di chiudere il mercato, ma anzi di rilanciarlo con modernità insieme al centro storico. Mò ogni cosa va mmuccam curu cucchiarinu...

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La storia del mercato a Bisignano infrasettimanale è ormai datata nel corso degli anni. Qualcuno lo ricorda a Collina Castello, altri ancora solo all’interno del viale Roma collocando il primo e il terzo mercoledì di ogni mese.

L’occasione per gli ambulanti è di vendere la loro merce sul territorio in questi due appuntamenti, che si sommano alle ormai quattro fiere cittadine e al mercato domenicale del campo sportivo, previsto per ogni prima domenica del mese.

Tornando al viale, e guardandolo così depresso di mattina, la riflessione che parte è sull’effettiva utilità di questo mercato. Va ravvivato, modernizzato e soprattutto reso funzionale alle esigenze attuali.

Il mercato dovrebbe maggiormente concentrarsi sull’offrire ai clienti dei prodotti freschi locali, abbigliamento e artigianato in un’atmosfera vivace e accogliente, guardando alle peculiarità del territorio. E spingere così a valorizzare l’arte locale, che potrebbe trovare una vetrina continuativa per una piena promozione del centro storico.

Sarebbe utile, ad esempio, focalizzare l’attenzione su un mercato al viale Roma guardando a nuovi modi di agire e pensare. Un’idea sarebbe la creazione di workshop sugli impatti della fine del mercato tutelato dell’energia elettrica e del gas naturale (molti anziani ancora sono in oggettiva difficoltà su ciò), nonché mettere i visitatori nelle condizioni di ricevere consigli pratici su come monitorare le proprie bollette e ottimizzare le spese energetiche. Inoltre, potrebbe esserci un focus particolare sui diritti dei lavoratori, per un lavoro stabile, tutelato, sicuro e dignitoso.

Forse si va troppo nel futuro, ma sarebbe un modo per ravvivare quelle categorie economiche interessate al settore del commercio, senza per questo penalizzare aspetti della vita cittadina.

Messo così come oggi, il mercato del viale Roma serve a ben poco: gli ambulanti non incassano granché, ha tutta l’aria del trito e ritrito.

Ovviamente ci auguriamo come per la prossima fiera ci sia una maggiore affluenza e soprattutto una diversità di contenuti che possa attrarre pubblico e visitatori anche da altri paesi.