Mongrassano, la minoranza bacchetta l’Esecutivo sul Bilancio

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Comunicato stampa “Mongrassano Rinasce”

A proposito del consuntivo 2021 del Comune di Mongrassano, approvato il 27/04/2022, il gruppo consiliare Mongrassano Rinasce, ha espresso serie preoccupazioni.

Dalla lettura dei numeri, anche ai profani della materia saltano agli occhi dei dati che sono la cartina di un tornasole della incapacità amministrativa.

Partiamo dal disavanzo di amministrazione di euro 117.652.02 che segue quello dell’anno scorso di euro 197.919.09, due esercizi in disavanzo di seguito non sono un bel risultato dal punto di vista amministrativo e politico, pertanto il totale dei disavanzi dei due anni è di circa 250 mila euro.

Dall’analisi dello stato patrimoniale si evince un debito complessivo di euro 5.030.749.08 di cui la “modica” cifra di euro di euro 3.505.194.20 solo per debiti verso fornitori. “Per cui possiamo dormire sonni tranquilli”.

Il nostro gruppo di minoranza la vede dura per i prossimi due anni che ci separano dalla fine della  consiliatura. Operare con questa situazione finanziaria ridotta “all’osso” non sarà assolutamente facile.  Oltre a non poter pianificare nessun investimento, non si potranno neppure garantire i servizi minimi ai cittadini. Questo, nostro malgrado, riteniamo sia un fatto certo, perciò quest’Amministrazione Comunale non faccia come gli struzzi che quando vedono il pericolo nascondono la testa sotto la sabbia!

Per ritornare sul disavanzo, l’art. 188 del D.Lgs. n. 267/2000 prevede il ripiano di quest’ultimo che dovrebbe essere azzerato nell’esercizio in corso a quello di approvazione del rendiconto in cui si è manifestato il disavanzo, ma in ogni caso non oltre la durata della consiliatura, prevista per metà (2024).   Questo significa che i debiti vanno pagati dalle Amministrazioni che lì ha fatti e non dalle Amministrazioni che subentrano.

Continuando a operare in questo modo è evidente che gli squilibri strutturali che esistono nel bilancio del nostro comune, nel breve periodo, provocheranno il dissesto finanziario dell’Ente.

Siamo consapevoli che la situazione di criticità del bilancio nel nostro comune non è relativa soltanto agli ultimi due anni, ma bisogna anche dire che quest’Amministrazione è in carica da ben 13 anni e pertanto qualsiasi responsabilità è esclusivamente sua e certamente non di altri.

Noi, nel nostro piccolo, abbiamo cercato di avvisare dei pericoli che correva il nostro Comune dal punto di vista finanziario, ma invano, mai un accenno di consapevolezza, anzi abbiamo riscontrato un atteggiamento di supponenza.

È evidente, quindi, che ci troviamo davanti a una bolla che, appena scoppierà, finirà col travolgere irrimediabilmente tutti. Lo scoppio è sicuro e probabilmente si sta solo cercando di pilotare il giorno dell’esplosione, tenendo il cerino acceso per la prossima Amministrazione che verrà nel 2024.