Mongrassano Rinasce: “Chiarezza per il paese, andremo avanti!”

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Riceviamo e pubblichiamo – — Comunicato stampa Mongrassano Rinasce —-

LA CHIAREZZA PRIMA DI TUTTO

Ne abbiamo sentite tante… forse anche troppe nei giorni scorsi. Proprio per questo, facciamo chiarezza perché è giusto spiegare e sottolineare alcuni punti per noi importanti, che possano far capire al paese di Mongrassano il modo di agire politico.

Affinché le polemiche potevano essere evitate, come dichiarato in replica dal Sindaco di Mongrassano nell’intervento di giorni fa sul portale web Bisignanoinrete, l’Amministrazione Comunale doveva, a nostro avviso, agire diversamente e con la massima trasparenza.

 

Premesso che noi del gruppo Mongrassano Rinasce, come ribadito in svariate occasioni, saremo sempre favorevoli alle proposte che possano migliorare la qualità della vita della nostra comunità. Non saremo però mai né “ubbidienti” e/o “compiacenti” alle scelte della maggioranza, se non abbiamo ben chiaro il quadro della situazione.

Facendo un piccolo passo indietro, sulla delibera di giunta n° 51, che noi riteniamo illegittima, abbiamo già spiegato ampiamente nel precedente articolo online e nel consiglio comunale del 20 ottobre 2021, tutte le motivazioni per cui la consideriamo illegittima, con due punti focali:

–  Mancanza della lettera con la quale la società intende fare la donazione sotto forma di lavori:

– Mancanza atto deliberativo con il quale si accetta tale donazione.

 

Ma parliamo dell’elargizione della donazione, così definita dal Sindaco e se così si può considerare, da parte della società che ha effettuato i lavori del parco eolico per riparare la strada di montagna da loro utilizzata.

 

La minoranza sollevò il problema in merito al transito dei mezzi pesanti da parte della società sulla strada comunale Mongrassano-Pedali già nel novembre 2019, proprio perché esisteva ed esiste un divieto di transito di 3,5 tonnellate, mettendo in evidenza i rischi a cui si poteva andare incontro.

Ma il Sindaco in una nota del 10 gennaio 2020, rispondeva che aveva autorizzato il transito per un periodo di 60 giorni alla società in questione e ad alcune ditte boschive, e nella parte finale della lettera dichiarava “la Siemens Gamesa si è impegnata con quest’Ente, all’esito dell’utilizzo, di ripristinare attraverso appositi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria l’intera viabilità del tratto di strada in questione, all’uopo sottoscrivendo apposita convenzione, che ad oggi è in corso di elaborazione”

Una convenzione in corso di elaborazione… che non è mai stata elaborata e sottoscritta con la Siemens Gamesa Renewable Energy e fino ad oggi nessun intervento è stato mai fatto su questa strada.

Inoltre nel mese di luglio 2021, causa lavori per ripristinare una grossa frana su un’altra strada comunale (Loc. Cumma – Aria dei venti) che è utilizzata a servizio del parco eolico, hanno ripreso a transitare sulla strada Mongrassano – Pedali, nuovamente grossi camion della società SPV Parco eolico Aria del Vento S.r.l  con pesanti carichi, violando il divieto di transito di 3,5 tonnellate, sollecitando la resistenza del tratto in questione. Proprio a causa di questi passaggi di carichi sproporzionati vi è la rovina del fondo stradale, e ultimamente abbiamo notato anche lunghe lesioni sul muro di contenimento della strada adiacente alla fontana di “Croipetta” ben visibili da quanti vi transitano.

Per cui se il ripristino straordinario della strada Mongrassano-Pedali era già dovuto, per le motivazioni già esposte, l’equivalente destinato alla strada in questione non può considerarsi una donazione, bensì una compensazione.

Se decurtiamo tale cifra dal computo sommario dei costi sui lavori previsti, che rappresenta quasi il 70%, rimangono circa 29mila euro, facendo diventare questa tanto acclamata donazione, veramente esigua.

C’è di più, se valutiamo tutti i disagi che i cittadini hanno dovuto subire e subiscono per l’intransitabilità delle varie arterie comunali collegate al parco eolico e se aggiungiamo anche la questione del rumore, su cui i cittadini attendono ancora risposte, allora più che una donazione o compensazione forse dovrebbe essere un “risarcimento” perché forse l’equivalente economico di cui si fa riferimento non è neppure sufficiente, altro che donazione…

 

Rimane il fatto, e il Sindaco non ne può non tenerne conto, di come la società che ha costruito l’impianto eolico in località Aria del vento, abbia usufruito a suo piacimento di un transito su una strada comunale non idonea ai mezzi pesanti, per sua comodità, ma a danno della collettività. Pertanto, senza tatticismi vari, faccia i dovuti interventi di ripristino con un progetto serio e in contradditorio con il nostro ufficio tecnico comunale.

 

Infine il sindaco ritiene di averci risposto in maniera esauriente, noi invece riteniamo di no, ma più che a noi dovrebbe rispondere ai cittadini.

In merito all’invito che ci ribadisce, dopo averlo fatto anche in Consiglio comunale, sugli enti a cui rivolgerci se non ci fidiamo delle sue risposte, lo accogliamo in pieno e, in questi giorni, lo faremo nei modi e a chi riteniamo più opportuno.

 

Il Gruppo consiliare “Mongrassano Rinasce”