Morto Gianfranco D’Angelo, protagonista cult degli anni ’80

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Addio all’attore Gianfranco D’Angelo, scomparso nella notte all’età di 85 anni. L’attore comico è morto a Roma, al Policlinico Gemelli, dopo una breve malattia.

Il suo nome è legato al successo di “Drive In” e al “Bagaglino”, ma ha recitato in molti film e ha presentato la prima edizione di “Striscia la notizia“. Il suo nome è anche legato a molti titoli cult della commedia italiana: da “La soldatessa alle grandi manovre” a “La professoressa di scienze naturali“.

Nel 2019 era apparso nel film “W gli sposi” diretto da Valerio Zanoli.

L’addio di Ezio Gregio a Gianfranco d’Angelo: “ci hai lasciato in silenzio”.

“Ciao Gianfranco piango come quando se ne va non solo una persona cara ma una persona che è stata importante per tanti motivi nella mia vita. Contrariamente a come facevi in scena quando uscivi tra applausi ed ovazioni ci hai lasciato in silenzio, in punta di piedi circondato dalle persone che ti volevano bene. Il messaggio che mi hai mandato pochi giorni fa dal letto dell’ospedale era ancora carico di speranza, da leone e lottatore quale sei sempre stato. In questi giorni sapendo che purtroppo non c’erano soluzioni di recupero, non ho fatto altro che pensare a te ed a un pezzo di vita trascorso insieme. “La Sberla” , “Drive In”, la prima edizione di Striscialanotizia . E poi centinaia di spettacoli di cabaret insieme. E la nostra amicizia. Magari non ci si vedeva per tanto tempo ma appena ci incontravamo era come fosse passato solo un giorno: risate, memorie, il nostro modo burlone di stare insieme. Ti ricordi quanti scherzi abbiamo fatto? Alcuni li ho raccontati nei miei libri. Sono contento che un paio di anni fa sei venuto al mio Montecarlofilmfestival e ti ho premiato per la tua fantastica carriera. Eri felice, emozionato e come sempre devastantemente divertente sul palcoscenico. Piango Gianfranco, piango l’amico, il collega che mi ha insegnato tante cose, il compagno di avventure. So che starai parlando con Giancarlo Nicotra, con Raffaella Carrà che ti avrà visto arrivare e ti avrà detto “A Gianfrà ma che sei venuto a imitarmi anche qui?”. Scusami se oggi te lo dico ma forse lo avevi già capito: ti voglio un sacco bene. Mi mancherai, salutami mio padre, mia madre, mio cognato Davide che ti adoravano. Ciao Frankie, so che da oggi alzando gli occhi al cielo ed ascoltando bene si sentiranno tante risate provenire da lassu… has has fidanken.