La musica come arte per stare meglio

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LA MUSICA COME ARTE PER STARE MEGLIO

        “ LA MUSICA E’ PER L’ANIMA QUELLO CHE LA GINNASTICA E’ PER IL CORPO”.(Platone)

 

Si può analizzare scientificamente e oggettivamente un suono, ma non si riesce mai a valutare quale impatto determinerà nell’ascoltatore. In qualche modo, la mente umana attribuisce a questi suoni un significato. Essi diventano simbolo per qualcos’altro, al di fuori del puro suono, qualcosa che induce a piangere o a ridere, piace o dispiace, commuove o lascia indifferente.

La maggior parte di noi ascolta musica poiché questa è capace di suscitare emozioni, ha la capacità di condizionare l’umore quotidiano e fa da cornice agli eventi più importanti, basti pensare alla marcia nuziale di un matrimonio, alla canzoncina di buon compleanno, alla messa della domenica mattina e alla ninna nanna.

Ascoltiamo la musica per radio, mentre si va al lavoro, con gli auricolari mentre si va a correre e in palestra. Se poi ricollegassimo alcune canzoni a momenti della vita di ognuno di noi … gli esempi sarebbero infiniti. A chi non è mai capitato di piangere sulle note di “ Albachiara” di Vasco Rossi o chi non ha mai ballato la Macarena in riva al mare?

Vorrei concludere con le parole del violoncellista Pablo Casals: “ LA MUSICA SCACCIA L’ODIO DA COLORO CHE SONO SENZA AMORE. DA PACE A COLORO CHE SONO IN FERMENTO, CONSOLA COLORO CHE PIANGONO”.

La bellezza che la musica diffonde nel mondo dovrebbe essere già da sé un motivo per far vivere gli uomini in pace. Purtroppo non è così … e allora sapete cosa proponiamo? Di suonare di più, di ascoltare di più, perché la musica, davvero, potrebbe salvarci tutti.

Christian Leonardo Castrovillari  III A Liceo

Steven Angelo Luzzi III A Liceo