La Polizia di Crotone sta eseguendo una vasta operazione nei confronti della consorteria mafiosa dei Vrenna – Ciampa’- Bonaventura, egemone sul territorio Crotonese. Contestato il 416bis finalizzato al traffico di stupefacenti e armi, estorsione e taglieggiamento ai danni di familiari di 3 collaboratori di giustizia.
Gli arrestati di stanotte, inoltre, stavano progettando un attentato ai danni del sostituto procuratore Pierpaolo Bruni, pm della Dda di Catanzaro che, fra l’altro, fa parte del pool che ha indagato sulla vicenda. L’operazione è stata condotta dalla polizia contro le cosche della ‘ndrangheta Vrenna-Ciampà-Bonaventura di Crotone.
Il progetto di attentato è emerso nel corso dell’inchiesta, denominata Hydra, che già il 21 gennaio portò a 12 fermi. Dalle indagini condotte dalla squadra mobile di Crotone si è scoperto che affiliati alla cosca Vrenna-Ciampà-Bonaventura hanno pedinato in più occasioni il magistrato nonostante fosse protetto dalla scorta. Da una intercettazione, una delle persone poi arrestate, poco prima del Natale scorso diceva: “Adesso facciamo un bel regalo a Pino” riferendosi a Giuseppe Vrenna, boss della cosca, che proprio in quel periodo ha iniziato a collaborare con la giustizia facendo le prime rivelazioni al pm Bruni. Secondo gli investigatori il “regalo” sarebbe consistito nell’attentato al magistrato.